Vivaldi in forma d'opera nelle
chiese di Roma
di Giuseppe Pennisi
Un Vivaldi semi-scenico viaggia per le chiese di Roma. Questo programma
organico si concluderà il 27 giugno con la messa in scena dell'opera The curlew
river di Benjamin Britten (di cui ricorre il centenario della nascita) con la
direzione musicale di James Conlon e la regia di Mario Martone.

Il programma, curato dal Teatro
dell'Opera di Roma, dal Pontificio Consiglio per la Cultura del Vaticano e dal
Vicariato della capitale, prevede anche una sacra rappresentazione e spettacoli
di prosa nelle Chiese. Il concerto vivaldiano viene replicato una volta al mese
mantenendo lo stesso cast, ma cambiando ogni volta contesto architettonico. Il
protagonista è il coro del Teatro dell'Opera ma ci sono anche quattro solisti e
due ensemble orchestrali. Dirige Roberto Gabbiani. Dopo un solenne e breve
Credo, si entra in un inconsueto Magnificat in forma drammatica e semi-scenica
in cui i solisti interpretano cinque personaggi e due orchestre si
giustappongono. A conclusione il grandioso e molto noto Gloria. Tra i solisti
spiccano i due contralti, Silvia Pasini e Lorella Pieralli. Vivaldi ha scritto
per queste voci linee vocali davvero impervie che le due cantanti hanno
affrontato con abilità. (riproduzione riservata)
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