Grande successo al Metropolitan di New
York per Pretty Yende
|
Giuseppe Pennisi
|
Giovedì 17 gennaio
2013. Grande debutto al Metropolitan di New York per Pretty
Yende, ex allieva dell’Accademia Teatro alla Scala, nella “vivace,
colorata e originale produzione firmata da Bartlett Sher” ("New York
Times") de "Le Comte Ory" di Rossini.
La Yende debutta nel ruolo della Contessa Adèle, sostituendo Nino Machaidze che ha dovuto dare forfait per un’indisposizione. Il cast è di primordine: Juan Diego Florez, Karin Deshayes e Nathan Gunn. Un ulteriore traguardo nella carriera della giovane soprano sudafricana, reduce dal successo riscosso a Milano al Teatro alla Scala nella storica edizione della "Bohème" di Zeffirelli. Una curiosità: anche la Machaidze, ormai “di casa” al Met, è un’ex allieva dell’Accademia scaligera. Pretty Yende Nata a Piet Retief (Sud Africa), si è laureata in Canto presso l’Università della capitale nel 2006 e nel 2008 ha conseguito la Laurea Specialistica in Canto lirico. Ha seguito gli insegnamenti di Virginia Davids, Angelo Gobbato e Kamal Khan e masterclass di Raina Kabaivanska e di Michelle Breedt. Nel corso degli studi universitari e nell’ambito delle performance accademiche, ha interpretato i ruoli di Helena ne "Il Sogno di una notte di mezza estate" di Britten (2005), la Contessa d’Almaviva ne "Le Nozze di Figaro" di Mozart (2006), Fiordiligi nel "Così fan tutte" di Mozart (2006), Manon nell’opera omonima di Massenet (2007), Magda ne "La Rondine" di Puccini (2008), Poppea ne "L’incoronazione di Poppea" di Monteverdi (2009). A Mantova ha interpretato La Musica nell’"Orfeo" di Monteverdi (2007) che le vale un Premio al Concorso Internazionale di Canto di Verona, Clara in "Porgy and Bess" di Gershwin alla Deutsche Oper di Berlino e alla Den Norske Opera di Oslo (2009), Micaela in "Carmen" di Bizet presso la Latvian National Opera di Riga, grazie alla vittoria nella Hertogenbosch Singing Competition in Olanda, in cui riceve il Premio per la più dotata cantante sotto i 24 anni. Numerose anche le interpretazioni nella musica sacra, dal "Requiem" e la "Missa Solemnis" di Mozart al "Magnificat" di Vivaldi, dal "Requiem" di Brahms alla "9ª Sinfonia" di Beethoven. Nel 2009, nell’ambito della Belvedere International Competition, ha vinto il Primo Premio per la Migliore Interpretazione d’Opera, Premio per la Migliore Interpretazione d’Operetta, Premio del Pubblico e Premio dei Critici Musicali. Ha partecipato inoltre al Montserrat Caballé International Competition. Fra il 2009 e il 2011 frequenta l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala. Nel 2010 si aggiudica il Primo Premio della sesta edizione della "Leyla Gencer Voice Competition". Nello stesso anno è Berenice ne "L’occasione fa il ladro" di Rossini, Progetto Accademia 2010, in scena al Teatro alla Scala, nell’allestimento di Jean-Pierre Ponnelle diretto da Daniele Rustioni. Partecipa anche al Progetto Accademia 2011, ancora sul palcoscenico scaligero, dove interpreta il ruolo di Elvira ne "L’italiana in Algeri" di Rossini sotto la direzione di Antonello Allemandi nell’allestimento di Jean-Pierre Ponnelle ripreso da Lorenza Cantini. Nel luglio 2011 a Mosca si aggiudica il Primo Premio assoluto, il Premio Zarzuela intitolato a Pepita Embil Domingo e il Premio del pubblico nell’ambito della XIX edizione di Operalia, noto concorso internazionale voluto nel 1993 da Placido Domingo. Nell’autunno è in tournée con "L’occasione fa il ladro" fra Reggio Emilia, Treviso e Ravenna. Nella stagione 2011/12 partecipa a quattro produzioni del cartellone scaligero: fra febbraio e marzo 2012 interpreta il ruolo della Sacerdotessa nella storica edizione dell’"Aida" di Verdi firmata da Zeffirelli nel 1963; fra marzo e aprile è Barbarina ne "Le nozze di Figaro" di Mozart nell’allestimento di Strehler; Norina in "Don Pasquale" di Donizetti, "Progetto Accademia 2012", allestimento di Jonathan Miller; Musetta nell’indimenticabile "Bohème di Puccini" diretta da Zeffirelli nel 1964, in scena fra settembre e ottobre 2012. |
lunedì 21 gennaio 2013
Grande successo al Metropolitan di New York per Pretty Yendein QuotidianoArte del 22 gennaio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento