mercoledì 16 gennaio 2013

La Casa da Musica di Porto sceglie l’Italia a cui dedica la programmazione musicale di un anno in Quotidiano Arte 17 gennaio


giovedì 17 gennaio 2013
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La Casa da Musica di Porto sceglie l’Italia a cui dedica la programmazione musicale di un anno
Giuseppe Pennisi
Per il settimo anno consecutivo (dopo la Spagna, i Paesi Scandinavi, il Brasile, l’Austria, gli Stati Uniti e la Francia) la Casa da Musica sceglie un “Paese tema” cui dedicare la programmazione musicale di un intero anno, puntando su un intenso rapporto artistico ed educativo con artisti, compositori e istituzioni di riferimento di quel Paese. L’Italia è stata scelta per il 2013.
Da gennaio a dicembre sono in programma capolavori del patrimonio musicale italiano, dal Cinquecento alla musica contemporanea. Uno spazio considerevole è riservato ai capisaldi del Novecento italiano e ai compositori contemporanei come Luca Francesconi (compositore in Residenza 2013), Salvatore Sciarrino (compositore in Associazione 2013), Giorgio Battistelli (artista in Associazione 2013) e Oscar Bianchi, con quattro prime esecuzioni e commissioni della Casa da Musica.
Per la musica antica saranno ospitati invece Rinaldo Alessandrini, il suo ensemble Concerto Italiano ed Ensemble Accordone (Gruppo in Associazione), dedito alla musica italiana per voce e basso continuo dal XVI al XVIII secolo. Fra gli altri artisti italiani invitati a esibirsi in ambiti tra loro lontani ci saranno il soprano Roberta Invernizzi, i pianisti Andrea Lucchesini, Benedetto Lupo, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, L’Orchestra di Piazza Vittorio e l’Enrico Rava Duo. Il Festival è scandito infatti dai ritratti dei compositori contemporanei ospiti, gli anniversari di Giuseppe Verdi (bicentenario dalla nascita), Carlo Gesualdo (quattrocentenario della morte) e di Luciano Berio (decimo anno dalla morte).
Nella programmazione artistica l’attenzione è dunque duplice, alle opere in cartellone e agli artisti chiamati a eseguirle. L’affresco musicale italiano non passa solo da un excursus temporale della musica d’arte ma tocca anche il jazz e la musica da film (ad esempio le colonne sonore di Nino Rota e Nicola Piovani con un focus speciale sulle musiche dei film di Luchino Visconti), a testimonianza dell’impegno a tutto campo della Casa da Musica, volto a un dialogo ad ampio raggio col suo uditorio.
In programma si contano 100 composizioni di 40 compositori tra cui figurano Claudio Monteverdi, Alessandro e Domenico Scarlatti, Antonio Vivaldi, Luigi Cherubini, Gioachino Rossini e Gaetano Donizetti e tanti autori del Novecento storico tra cui Giacinto Scelsi, Goffredo Petrassi, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gianfrancesco Malipiero, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni.




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