Verdi al Metropolitan di New York con "Rigoletto" in QuotidianoArte del 28 gennaio

lunedì 28 gennaio 2013 Inizio modulo Fine modulo Lo si potrà vedere in Italia in diretta ad alta definizione il 19 febbraio nel 250 sale del circuito micro cinema

Verdi al Metropolitan di New York con "Rigoletto"

Giuseppe Pennisi

Questa sera 28 gennaio, mandate in pensione le vecchie produzioni di taglio tradizionale, torna al Metropolitan di New York, l’allestimento shock di Rigoletto di Giuseppe Verdi nella lettura di Micheal Mayer, noto regista di musical. L’allestimento ha debuttato con successo l’anno scorso al Lincoln Center. Lo spettacolo di Mayer è ambientato nella Las Vegas degli anni Sessanta: l’epoca del Rat Pak, una delle attrazioni che resero la città un frequentatissimo polo del divertimento, grazie anche alla presenza di Sammy Davis Jr., Dean Martin e Frank Sinatra. Questa personalissima chiave di lettura cerca di esprimere il forte contrasto tra la depravazione e l’innocenza che domina nell’opera, e che Verdi ha saputo rendere con un ritmo teatrale straordinario. Lo si potrà vedere in Italia in diretta ad alta definizione il 19 febbraio nel 250 sale del circuito micro cinema (http://www.microcinema.eu/ per dettagli delle sale e prenotazioni). In effetti, tra il 17 e il 19 febbraio apparirà nel mondo in circa 1700 sale. Per noi italiani è importante notare che dopo il successo del suo debutto con Carmen, lo scorso settembre, Michele Mariotti torna al Metropolitan di New York per dirigere questa attesa produzione del Rigoletto. Dal 28 gennaio al 16 febbraio; Mariotti sarà a New York impegnato anche nella ripresa della Carmen con la regia di Richard Eyre. “Avevo già diretto Rigoletto a Lima – ci ha detto Mariotti – ma sono molto felice di aprire l’anno verdiano con quest’opera. Sono forte della recente esperienza al San Carlo di Napoli, dove ho diretto la Traviata, con la regia di Ferzan Ozpetek, che in qualche modo mi ha costretto a una vera full immersion nella musica di Verdi durante l’ultimo periodo”. Protagonista dello spettacolo un cast di star internazionali: dal tenore Piotr Beczala, nel ruolo del Duca di Mantova, al soprano Diana Damrau in quello di Gilda, fino a Zeljko Lucic che incarna il tragico ruolo del buffone di corte. Dopo Rigoletto, Michele Mariotti dirigerà a marzo la Norma di Bellini al Teatro Comunale di Bologna, dove è direttore principale, mentre a maggio debutterà al Covent Garden Royal Opera House di Londra con La donna del lago di Rossini.