L'Olandese Volante in viaggio per l'Italia
di Giuseppe Pennisi
Il 2013 si apre all'insegna di Wagner, in quanto bicentenario della nascita
del compositore. Il lavoro più presente nei programmi delle fondazioni liriche
è Der Fliegende Holländer (L'Olandese Volante, intitolato in Italia sino a un paio
di decenni fa Il Vascello Fantasma secondo la prassi francese).
L'apologo del comandante blasfemo che trova il vero amore per redimersi è
in scena a Milano, Bologna e Napoli. Un'altra doppia edizione ha iniziato a
viaggiare il 15 dicembre a Como ed, entro metà maggio, andrà a Bolzano,
Bologna, Cremona, Milano, Monza, Reggio Emilia, Roma, Varese e un'altra dozzina
di città, nonché in tournèe in Francia e Germania a Rouen e Magdeburg. È un
progetto europeo per avvicinare a Wagner i bambini (dai 3 ai 13 anni) e i
ragazzi. Sono stati già prenotati circa 100 mila biglietti, ma c'è ancora posto
(www.operaeducation.org).
La versione per i bambini, intitolata Il Vascello Incantato, riduce in 40
minuti le due ore e mezza della partitura: con la regia e la drammaturgia di
Alessandra Premoli e l'adattamento musicale di Federica Falasconi, trasforma
l'opera in una fiaba per apprezzare chi, come Senta, non bada alle apparenze e
crede nei sentimenti . La versione per ragazzi e adulti, intitolata l'Olandese
Volante, con la regia di Luca Simon e l'adattamento musicale di Samuel Sené,
riduce leggermente la partitura e la arrangia per un organico più piccolo ma
mantiene inalterata la struttura del musikdrama wagnariano. Si cimentano bene i
giovani cantanti dell'As.Li.Co., pluriennale ente lombardo di formazione per la
lirica. (riproduzione riservata)
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