lunedì 13 maggio 2013

Un ‘Olandese’ per ragazzi sbarca a Roma in Quoidiano Arte 14 maggio


martedì 14 maggio 2013
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Innovativa formula didattica di AsLiCo che l'Accademia Filarmonica Romana mette in scena giovedì 16 maggio al Teatro Olimpico di Roma
http://www.quotidianoarte.it/nl/clienti/4394/img/Olandesevolantedef.gif
Un ‘Olandese’ per ragazzi sbarca a Roma
Giuseppe Pennisi
Una giovane fanciulla di nome Senta, un vecchio granaio, un sogno mitico, un fantastico personaggio perseguitato da una maledizione, marinai e fantasmi... È l’Olandese volante di Wagner, nella versione rivolta al giovane pubblico dell’innovativa formula didattica di AsLiCo, che l’Accademia Filarmonica Romana mette in scena giovedì 16 maggio al Teatro Olimpico (ore 20) nell’ambito di una tournée che include 20 teatri italiani, oltre ad alcuni teatri francesi e tedeschi.
Vincitore del Concorso Europeo "Wagner200" per la produzione di un’opera di Wagner per il giovane pubblico, questo nuovo allestimento, per la regia di Lucas Simon, affiancato da un promettente team francese e l’adattamento musicale di Samuel Sené, mette in scena un Olandese volante all’insegna della meraviglia: per i più piccoli alle prime armi con l’opera, per gli adulti che non si stancano mai di stupirsi. L’Orchestra 1813 è diretta dal maestro Alessandro Fabrizi, scene di Damien Schahmaneche, costumi di Clara Ognibene, light designer di Benjamin Nesme, i video sono di Etienne Guiol e Didier Illouz. In scena i vincitori del 64° Concorso AsLiCo per giovani cantanti d’Europa: Choi Byunghyuk (Olandese), Benedetta Bagnara (Senta), Paolo Andrea Di Pietro (Daland), Rosolino Cardile (Erik e Il timoniere), Raffaella Lupinacci (Mary), Deborah De Bernardi e Ivana Franceschini (Filatrici e Marinai).
L’allestimento è coprodotto da Teatro Sociale di Como AsLiCo (Italia), Opéra de Rouen (Francia), Theater Magdeburg (Germania).
Nella versione drammaturgica del giovane regista francese Lucas Simon, Senta è una ragazza di oggi, romantica e attratta dal mistero: esplorando la soffitta del nonno si imbatterà in curiosi cimeli marinareschi che sapranno rapire la sua immaginazione e trasportarla nel cuore di un’incredibile avventura. Una feluca da capitano, il misterioso ritratto di un oscuro e affascinante lupo di mare e un vecchio fonografo la faranno sprofondare in uno stranissimo sogno… Realtà o soltanto fantasia? Gli ingredienti per un’ottima riuscita ci sono tutti: il sinistro vascello fantasma, i suggestivi richiami dei marinai e i trascinanti leitmotiv wagneriani non mancheranno di conquistare il pubblico.
“Curiosare, frugare e scoprire, tutto inizia come al principio di un sogno – racconta il regista Lucas Simon -, e all’improvviso Senta viene trascinata in un’avventura straordinaria. Gli elementi si scatenano e delle onde enormi invadono il palcoscenico. Ci sembra di essere da qualche parte sul mare, a meno che siamo forse sotto il mare? Panico a bordo. Ma a bordo di cosa? Con chi? Dove siamo? La tempesta infuria, il vento soffia, il mare urla. Dei bauli pieni d’oro maledetto e di perle nere si aprono, il vecchio organo intona una musica lugubre, il timone del vecchio vascello si anima. È in un universo sospeso tra la magia dei sogni e la poesia degli oceani che voi viaggerete”.
Come tutte le proposte AsLiCo, L’Olandese volante farà dell’interattività il suo punto di forza: i ragazzi, preparati in classe dai professori di AsLiCo, avranno un ruolo attivo nello spettacolo, partecipando dalla platea ai cori e all’azione scenica.





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