venerdì 10 maggio 2013

Rienzi di Wagner ritorna dopo 50 anni in Milano Finanza 11 maggio



InScena
Rienzi di Wagner ritorna dopo 50 anni
di Giuseppe Pennisi

Roma celebra il bicentenario della nascita di Wagner con un evento di grande rilievo: la prima messa in scena fino al 18 maggio in lingua originale di Rienzi, opera giovanile di un ventottenne dalla testa calda seguace di Bakunin. In Italia, sempre presentata in versioni rimaneggiate, non si vede da oltre 50 anni.
Il lavoro è ambientato nella Roma del tardo Medioevo e tratta dell'ascesa al potere del tribuno del popolo Cola di Rienzo, mentre il Papa è ad Avignone, del suo tentativo di fondare una repubblica e della congiura degli aristocratici per scalzarlo. Il giovane Wagner si ispira all'opera imperiale di Spontini, al belcanto di Bellini e al grand-opéra di Auber. Nell'edizione romana di questo unicum nel teatro in musica vengono eliminati solo i balletti per tenere lo spettacolo entro quattro ore. I cinque atti sono organizzati da Hugo de Ana che cura regia, scene e costumi in due parti, ossia l'ascesa e la caduta politica del protagonista. Con pochi efficaci elementi scenici si passa dai vicoli medioevali alle rovine del Foro, fino al Campidoglio e al sagrato di San Giovanni in Laterano. Lo spettacolo, anche se a costi contenuti, è grandioso, con marce, parate e battaglie. Non manca un complesso intreccio amoroso con accenni a rapporti incestuosi tali da dare scandalo nella Dresda del 1842.
Di buon livello la concertazione di Stefan Soltesz. Ottimo il coro. Nel numeroso cast spicca, oltre al protagonista Andreas Shager, Angela Denoke nel difficile ruolo di Adriano Colonna, scritto per un soprano «anfibio» in grado di raggiungere registri da contralto. (riproduzione riservata)

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