Dal 6 aprile (quando il teatro è stato aperto al pubblico per
un’intera giornata) al 30 giugno, festa grande a Torino per celebrare la rinascita
del Teatro Regio, ricostruito dopo essere stato bombardato durante
la guerra e riaperto il 10 aprile del 1973.
“Don Carlo,” capolavoro di Giuseppe Verdi, nella edizione in
quattro atti predisposta per la Scala nel 1884, il titolo scelto per
celebrare l’evento. Sul podio, il direttore musicale Gianandrea Noseda.
Il grandioso allestimento, realizzato dal Teatro Regio, è firmato
dal regista Hugo de Ana; in scena un cast straordinario: Ramón
Vargas, Barbara Frittoli, Ildar Abdrazakov, Ludovic
Tézier, Daniela Barcellona e Marco Spotti.
La produzione di “Don Carlo” è realizzata con il sostegno di Banca
Fideuram, Partner Sostenitore del Teatro Regio. L’opera sarà trasmessa da
Radio3 sabato 13 aprile alle ore 20 e la Rai ne realizzerà un DVD.
“Il Regio, la fabbrica dei sogni” è la mostra – curata da Paola
Giunti e Simone Solinas – allestita nel Foyer, che illustra
l’attività degli ultimi quarant’anni del Regio e la storia architettonica
del Teatro.
Una narrazione agile e intrigante, che si avvale anche di numerosi
disegni originali di Carlo Mollino messi a disposizione dal
Politecnico di Torino, nonché del modello al vero di 5,5 metri della
futuristica auto da record progettata da Mollino negli anni ’50 e
realizzato da Stola. Sarà inoltre possibile vedere sui grandi vidi-wall,
presi a prestito dal recente allestimento dei “Vespri siciliani”, un
reportage realizzato in collaborazione con la Rai e firmato dal
giornalista Orlando Perera.
Grazie alla collaborazione con «La Stampa», due postazioni multimediali
daranno accesso agli archivi storici del giornale.
Per l’occasione, la facciata esterna del Regio diventerà uno scenografico
portale d’ingresso, con un grande toro stilizzato, simbolo del Teatro e
della Città. Il pubblico sarà accolto nel Foyer da un sorprendente “mare
di musica”, allestimento di grande impatto visivo, mentre lungo le scale
mobili della vetrata su Galleria Tamagno saranno esposti alcuni dei
nostri più spettacolari costumi teatrali.
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