lunedì 15 aprile 2013

Due importanti appuntamenti a Casa Scelsi in Quotidiano Arte 16 aprile


martedì 16 aprile 2013
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17 aprile serata musicale sul tema ‘Dove va il suono?’, I 18 aprile è in programma un seminario di Curtis Road della Università della California a Santa Barbara sul tema ‘Comporre musica elettronica’.
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Due importanti appuntamenti a Casa Scelsi
Giuseppe Pennisi
Questa settimana, sono in programma due importanti appuntamenti a Casa Scelsi, uno dei principali ‘luoghi’ della musica contemporanea a Roma, a Via San Teodoro 8. Il 17 è in programma una serata musicale con Maki Ota al pianoforte e Michiko Hitayama sul tema ‘Dove va il suono?’ . Introducono Alessandra Carlotta Pellegrini e Gianni Trovalusci. Vengono eseguite musiche di Giacinto Scelsi.
Scelsi è per molti aspetti un enigma, nonostante la sua musica abbia influenzato intere generazioni in tutto il mondo e il suo interesse per lo spiritualismo orientale sia stato precursore di movimenti sviluppatisi in Europa e negli Usa negli Anni Settanta. Nel corso della sua vita ha partecipato intensamente alle tempeste artistiche e culturali del proprio tempo, legandosi a figure come Jean Cocteau, Henri Michaux, Virginia Woolf, Walter Klein e grandi interpreti quali Nikita Magaloff e Pierre Monteux.
Una delle sue prime composizioni Rotativa, in prima mondiale nella Sala Pleyel a Parigi, diretta da Monteux, il 21 dicembre 1931, lo impose all’attenzione internazionale. Non si è preoccupato delle mode a lui contemporanee ma, fortemente influenzato dal pensiero orientale, utilizzava tecniche compositive tradizionali, suscitando ed esplorando problematiche ancora attuali: la centralità del suono, lo spiritualismo, il rapporto della musica con l’esoterismo, le nuove tecniche elettroacustiche di produzione sonora, il superamento della scrittura musicale tradizionale, la virtualità, il rapporto con lo spazio. Alla fine degli Anni Trenta organizzò a sue spese una serie di concerti di musica contemporanea per fare conoscere giovani musicisti italiani e stranieri, fra i quali Kodaly, Meyerowitz, Hindemith, Schoenberg, Stravinskij, Shostakovich, Prokofiev, Nielsen, Janàcek, Ibert.
In Svizzera, durante la guerra, continuò un’intensa attività culturale, sia poetica che compositiva, iniziando un lavoro di tipo teorico fondamentale per gli sviluppi futuri della propria musica. Dedito anche alla produzione letteraria, si è intensamente interessato alle arti visive, in particolar modo all’arte informale, che ha attivamente sostenuto attraverso la creazione della Rome-New York Art Foundation.
Il 18 aprile è in programma un seminario di Curtis Road della Università della California a Santa Barbara sul tema ‘Comporre musica elettronica’.
Comporre significa divertirsi a risolvere puzzles più o meno complicati di altezze, ritmi, timbri, fraseggio e di processo, ma anche di gusto e di emozioni. Comporre musica elettronica, tuttavia, richiede una predisposizione particolare dovuta alla specificità di questo mezzo. Il seminario compara la composizione vocale e per strumenti tradizionali con quella della musica elettronica, mettendo in luce similitudini e differenze. Il seminario prende sunto da un libro di prossima pubblicazione per i tipi della Oxford University Press intitolato Composing Electronic Music: A New Aesthetic e sarà accompagnato da esempi sonori tratti da recenti lavori dell'autore.

info:  fondazione@scelsi.it





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