martedì 9 aprile 2013

La musica a sostegno della ricostruzione della Città della Scienza in Quotidiano Arte 10 aprile


mercoledì 10 aprile 2013
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Oggi il pianista Michele Campanella offre un concerto straordinario in occasione dell’inaugurazione delle aree espositive del Science Centre, un padiglione di 2.000 metri
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La musica a sostegno della ricostruzione della Città della Scienza
la redazione
A poco più di un mese dall’incendio, la Città della Scienza di Napoli riapre al pubblico un piccolo spazio museale con una giornata speciale, quella di oggi, in cui la scienza abbraccia la musica grazie al concerto straordinario, in programma alle ore 20 nella sala Newton, del pianista Michele Campanella, amico della Fondazione partenopea.
Con questo appuntamento il pubblico è invitato alla raccolta di fondi in vista della ricostruzione del Science Centre di Città della Scienza andato distrutto. Il concerto segna anche l’inaugurazione delle aree espositive del Science Centre, un padiglione di 2.000 metri quadri destinato a bambini e ragazzi, che riaprirà al pubblico dal giorno successivo.
Fu proprio Campanella che nel 1996 venne invitato ad inaugurare i primi padiglioni dell’allora nascente struttura e oggi il pianista, memore di quella giornata, sostiene con la sua musica la ricostruzione della Città della Scienza con un concerto offerto a tutta la città di Napoli e con il quale inaugura la sua tournée internazionale che lo vedrà impegnato per tutto il 2013 nelle celebrazioni per il bicentenario di Verdi e Wagner.
Queste le parole del Maestro inviate al prof. Silvestrini, presidente della Città della Scienza, subito dopo l’incendio dello scorso 4 marzo: “Tra i tanti ricordi che mi legano profondamente alla mia città, uno mi torna alla mente con un pizzico di orgoglio. Parlo di quel giorno in cui si inaugurò il primo padiglione, per lei così significativo, che allietai con la mia musica. La distruzione del lavoro suo e di tanti suoi collaboratori mi colpisce profondamente, mi amareggia, mette sale nelle ferite che la nostra città non ci risparmia. Sinceramente, di cuore, vorrei esserle di qualche aiuto. So soltanto suonare il pianoforte e quindi soltanto così posso darle una mano. Le offro la mia disponibilità per un qualsiasi evento che possa essere utile alla causa. Intendo una serata musicale a Napoli, fuori Napoli, fuori Italia, dovunque lei voglia e possa raccogliere adesioni concrete per la ricostruzione. Non mettiamo neanche in discussione se essa debba realizzarsi o no. La perdita definitiva della Città della Scienza Napoli non se la può permettere”.
Il concerto, che si inserisce nell’anno del bicentenario della nascita di Wagner e Verdi, vede Campanella impegnato nell’esecuzione delle Parafrasi per pianoforte che Franz Liszt ha tratto dalle maggiori opere dei due compositori. Un viaggio attraverso i loro più importanti momenti creativi e artistici, ‘parafrasati’ dal musicista ungherese di cui Campanella è oggi uno dei massimi interpreti viventi. Il pianista interpreterà le più famose e celebri melodie verdiane di Rigoletto, Simon Boccanegra, Aida e Trovatore, cui si affiancano quelle wagneriane di Parsifal, Tristano e Isotta, Tannhäuser, L’Olandese volante, ascoltate al pianoforte grazie alla miracolosa capacità di Liszt - autore di riferimento nella vita artistica del celebre pianista italiano - di aderire al testo verdiano e wagneriano in una libera, insuperabile e originale sintesi pianistica e critica. Dopo il concerto napoletano per la Città della Scienza, Campanella sarà in tournée a Budapest, Roma, Bayreuth, San Pietroburgo, Lucca, Siena, Weimar, Venezia, di nuovo Napoli, Madrid, più una importante tournée in Cina.
I concerti sono realizzati con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma e l’Associazione Richard Wagner di Venezia e sono realizzati a cura di AMUSART ®


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