lunedì 22 aprile 2013

Jesi in Festa per il Premio Abbiati in QuotidianoArte 23 aprile


martedì 23 aprile 2013
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A Benito Leonori e Leo Muscato
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Jesi in festa per il Premio Abbiati
Giuseppe Pennisi
Arriva a Jesi il terzo Premio Abbiati in due anni. Grande è la soddisfazione della Fondazione Pergolesi Spontini per la vittoria di due artisti premiati con il più importante riconoscimento della critica musicale italiana per due allestimenti andati in scena al Teatro Pergolesi di Jesi nel 2012.
Lo scorso anno, la Fondazione ha vinto il Premio Abbiati 2011 per gli allestimenti d’opera di Pergolesi realizzati nell’ambito delle Celebrazioni Pergolesiane a Jesi.
La giuria dell’Associazione Italiana Critici Musicali, formata dai più noti e autorevoli giornalisti nazionali, ha reso note le motivazioni del XXXII premio della critica musicale "Franco Abbiati", che premia i migliori allestimenti, manifestazioni e protagonisti della scena nazionale nel 2012.
A Benito Leonori, direttore tecnico della Fondazione e scenografo, è stato assegnato il Premio Speciale con la seguente motivazione: “Per la ricostruzione dell’allestimento scenico di Josef Svoboda di "Macbeth" di Verdi, realizzata con perizia, tecniche e materiali moderni, adatti alle nuove apparecchiature di proiezione e di illuminazione: esemplare esempio di restauro teatrale finalizzato al recupero d’una testimonianza scenica storica altrimenti perduta, e commisurato alle dimensioni e alla dotazione dei palcoscenici dei teatri di tradizione”.
L’allestimento del "Macbeth", a cura della Fondazione Pergolesi Spontini e con la regia di Henning Brockhaus, ha debuttato al Teatro Pergolesi di Jesi, nel novembre del 2012, e nel 2013 in due tra i più importanti palcoscenici lirici nazionali, al Teatro Carlo Felice di Genova e al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, riportando ovunque un grandissimo successo di pubblico e di critica.
A Leo Muscato è stato assegnato il Premio Abbiati alla Regia, per gli allestimenti lirici da lui firmati lo scorso anno in palcoscenici nazionali tra cui, appunto, il Teatro Pergolesi di Jesi per la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera di Spontini “La Fuga in maschera”, rappresentata lo scorso settembre nell’ambito del "Festival Pergolesi Spontini" in un allestimento in coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini e Teatro San Carlo di Napoli. A Leo Muscato, l’Associazione Italiana Critici Musicali ha assegnato uno dei premio più ambiti, con questa motivazione: “Con tre spettacoli molto diversi, si è imposto con mano competente, originale e poetica: in 'Bohème' a Macerata ('Sferisterio Festiva'l) ha colpito per la tenuta del linguaggio drammaturgico pucciniano, spostato nel clima giovane e fiducioso del Sessantotto parigino; in 'La fuga in maschera', rarità di Spontini (Jesi, 'Festival Pergolesi Spontini') ha giocato con leggerezza nel clima della commedia buffa; in 'Nabucco' (Cagliari, Teatro Lirico) ha inventato con mezzi essenziali la tinta corale del dramma di Verdi”.


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