martedì 23 luglio 2013

Il Palazzo di Atlante rinasce a Rimini in QuotidianoArte del 24 luglio

mercoledì 24 luglio 2013
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Prende il via il 13 agosto la 64ma Sagra Malatestiana
Il Palazzo di Atlante rinasce a Rimini
Giuseppe Pennisi
Ancora una volta, la Sagra Malatestiana ci sorprende per la propria carica innovativa.
Prende il via martedì 13 e mercoledì 14 agosto alle ore 21.30 a Rimini la 64.ma edizione della Sagra, una delle più antiche e prestigiose rassegne musicali italiane.
Ad inaugurare il Festival, che ospita grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti di spicco internazionale e progetti originali, è una nuova produzione dedicata alla musica barocca, "Il Palazzo di Atlante".
Il progetto debutta in prima assoluta nel suggestivo spazio del Ridotto del Teatro Galli, affidato al giovane e apprezzato collettivo teatrale Anagoor che ne firma la regia. L’esecuzione musicale è affidata al gruppo strumentale barocco Sezione Aurea, guidato dal violinista Luca Giardini, che ha proceduto a una revisione delle fonti manoscritte. Sul progetto è aperto uno speciale sito: www.ilpalazzodiatlante.com
In prima riproposizione moderna, una sequenza di scene tratte dal capolavoro di Luigi Rossi, ll Palazzo incantato, azione in musica in un prologo e tre atti, composta su testo di Giulio Rospigliosi, futuro papa Clemente IX. La prima esecuzione del Palazzo incantato ebbe luogo il 22 febbraio 1642 a Palazzo Barberini alle Quattro Fontane, con le scene create dal pittore Andrea Sacchi.
Il nuovo allestimento sarà proposto nello spazio-cantiere del Teatro Galli di Rimini, devastato dai bombardamenti durante l’ultima guerra e di cui di recente sono stati restaurati gli spazi del Vestibolo e del Ridotto. Il Teatro Galli sarà per una notte il Palazzo di Atlante, cornice per le meraviglie e le sorprese per la prima riproposizione moderna di una sequenza di scene tratte dall’opera di Rossi. Un teatro-cantiere come luogo dove tenere viva l’illusione, e dove celebrare la sua amara dissoluzione. All’ingresso, nell’austero Vestibolo, nello spazio centrale tra le colonne, sotto i fregi di insegne, armi e trofei bellici, giacciono i corpi dei giovani caduti: Orlando, Ruggiero, Ferraù, Brandimarte, Iroldo, Prasildo, Marfisa… Al primo piano, nell’ampia sala dorata del Ridotto, attende l’ensemble dei musicisti, emanazione fisica di un Atlante assente, eppure sempre presente.
La ricerca estetica di Anagoor, fondata sul connubio fra tecnologia e tradizione, sguardo contemporaneo e passione per l’antico, offrirà una nuova chiave d’accesso per far rivivere la labirintica azione che si svolge nello spazio incantato del castello, grande metafora del mondo illusorio del teatro.
Come ha dichiarato il collettivo: «Una restituzione fortemente melanconica guidata dalla musica dolente di Luigi Rossi. Quella tenebra che brilla buia nel cuore nero del Barocco così spesso travisato».
Il progetto si inserisce ed è sostenuto tra le azioni di promozione collegate all’intervento di ricostruzione del Teatro Galli, è realizzato grazie ai fondi europei del progetto Por Fesr 2007-2013 “Il frattempo è il tempo del nostro tempo”, ed è inserito nel calendario di Prove Tecniche Ravenna 2019 Summer Edition.

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