martedì 4 settembre 2012

Santa Cecilia: il momento del coroin QuotidianoArte del 4 settembre

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Il 7 settembre alla Sagra Sagra Malatestiana di Rimini e l’8 settembre a Milano per il Festival MiTo
Santa Cecilia: il momento del coro
Giuseppe Pennisi
Lo vediamo e ascoltiamo nei grandi concerti sinfonici o quando, di volta in volta, vengono eseguite opere nella Sala Santa Cecilia, ma non siamo sempre consapevoli del suo ruolo e della sua reputazione internazionale.
La sera del 31 agosto il coro di Santa Cecilia è stato applauditisissimo protagonista ad Annecy (Francia) alle ore 21 nella Chiesa di S. Bernadette, in un concerto della Filarmonica di San Pietroburgo diretto da Yuri Temirkanov. In programma Alexander Nevsky di S. Prokof’ev già ascoltato questa estate alle Terme di Caracalla.
La tournée della compagine ceciliana prosegue il 7 settembre alla Sagra Malatestiana di Rimini e l’8 settembre a Milano per il Festival MiTo.
Le origini della plurisecolare Accademia di Santa Cecilia sono legate alla pratica del canto corale: nella seconda metà del ’500, alcuni Maestri di Cappella e Cantori si riunirono in associazione eleggendo a presidente Giovanni Pierluigi da Palestrina e fondando di fatto l’Accademia. Solo dalla fine dell’Ottocento il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inizia ad assumere un assetto stabile e a partecipare alle esecuzioni di musica polifonica e del grande repertorio sinfonico-vocale.
Attualmente è composto da circa 90 elementi ed è diretto da Ciro Visco. La sua attività si espleta nella stagione invernale e in quella estiva dell’Accademia affiancando l’Orchestra per l’esecuzione di grandi opere sinfonico-corali classiche e moderne. Il Coro ha inoltre collaborato con prestigiose orchestre e celebri direttori: con Lorin Maazel e l’Orchestra dello Schleswig-Holstein (1992); con Carlo Maria Giulini e l’Orchestra della Rai di Torino (1993); con Claudio Abbado e i Berliner Philharmoniker (1995); con Valery Gergiev e l’Orchestra del Teatro Kirov (1998). Più di recente sono da segnalare le presenze alla serata conclusiva del Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2004, al Festival di Budapest nel 2005, al Ravenna Festival per Il Trovatore, a Il Cairo con Riccardo Muti, a Lucerna con la prestigiosa Lucerna Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado (agosto 2006). Nel 2007 il Coro ha eseguito nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma il Requiem di Verdi (con i Wiener Philharmoniker diretti da Daniele Gatti) e ai Proms di Londra, con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Pappano, lo Stabat Mater di Rossini.
Vasta anche l’attività in campo discografico: con la direzione di Myung-Whun Chung ha registrato i Requiem di Duruflé e Fauré con Cecilia Bartoli e Bryn Terfel (registrazione premiata con il prestigioso "Diapason d’oro"); la Misa Tango di Bacalov e un cd dedicato alla musica sacra di Giuseppe Verdi.
Recentemente ha preso parte, insieme all’Orchestra dell’Accademia, all’incisione della Madama Butterfly (premiata con un "Gramophone Award") e del Requiem di Verdi diretti da Antonio Pappano. Quest’ultima registrazione lo scorso anno ha ricevuto il "BBC Music Magazine Award" come miglior disco (settore corale), il "Premio della Critica" ai "Classical Brit Awards" e il "Gramophone Award". Nel 2010 ha partecipato alle incisioni dello Stabat Mater di Rossini (EMI), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (Decca) e Guillaume Tell di Rossini, registrato “live” da EMI.

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