CLARA SCHUMANN/ Pennisi: chi
era la grande pianista, compositrice e madre esemplare
INT.
giovedì 13
settembre 2012
Foto: InfoPhoto
Approfondisci
CLARA SCHUMANN - Chi era la pianista e
compositrice - «Clara
Schumann è stata una grandissima pianista e compositrice. Fu soprattutto il
padre, cantore e insegnante di piano, a intuirne il talento e a spingerla verso
la musica fin da piccola. Clara è stata anche una grande fonte di ispirazione
per il marito, Robert Schumann, fino a che lui non cominciò a dare segni
evidenti di instabilità mentale». Insieme a Giuseppe Pennisi, grande esperto di
musica operistica, ripercorriamo le fasi salienti della vita e della carriera
di Clara Josephine Wieck, moglie di Robert Schumann da cui prese il cognome una
volta sposati. Il logo odierno di Google celebra i 193 anni della nascita della
pianista e compositrice tedesca, raffigurandola intenta a suonare insieme a
otto bambini, il numero di figli che ebbe insieme al marito. Nata a Lipsia, in
Germania, il 13 settembre del 1819, Clara andò a vivere con il padre dopo la
separazione dei suoi genitori. A otto anni, già pienamente introdotta nel mondo
musicale dal genitore, Clara tenne un piccolo concerto nell’abitazione del
direttore della casa di cura per malati psichiatrici della città. Fu proprio
qui che conobbe un Robert Schumann appena diciassettenne, il quale decise di
interrompere gli studi in legge per poter continuare a prendere lezioni di
piano insieme a Clara. I due divennero presto buoni amici e nel 1840 si
sposarono. «Sia Clara che Robert Schumann – ci spiega Pennisi - rappresentano
il fulcro della prima fase del Romanticismo tedesco. Un periodo che ha in parte
influenzato la musica da camera italiana, anche se in molti altri aspetti
musicali il Romanticismo tedesco ha intrapreso strade decisamente differenti da
quelle del nostro Paese». Infatti, continua Pennisi nella propria analisi, «il
Romanticismo tedesco si è rivelato importantissimo per la musica sinfonica,
certamente non come quello italiano che invece prediligeva l’opera. Questo
particolare periodo tedesco ha messo l’accento in particolare sulle descrizioni
della natura, aspetto che da noi è spesso passato in secondo piano». Nel corso
della sua carriera, Clara Schumann maturò un particolare interesse per i vari
compositori dell’epoca romantica come Mendelssohn, Chopin e ovviamente il
marito Robert.
«In base alle notizie che ci sono arrivate riguardo la
sua vita e il suo modo di concepire la musica – ci dice ancora Pennisi – Clara
non vantava solamente una eccezionale perfezione tecnica ma è noto che, ogni
volta che si trovava alla tastiera, le composizioni erano accompagnate dai suoi
pensieri più intimi. Questo ha indubbiamente influenzato molto anche il
marito». Lo stesso Robert, verso l’ultimo periodo della carriera della moglie,
cominciò a mostrare i segni di uno squilibrio mentale che costrinse Clara a
dover amministrare la casa e le risorse finanziarie. «Oltre ad essere una
grande compositrice, - conclude Giuseppe Pennisi - Clara Schumann è stata anche
una madre e una moglie esemplare, capace di crescere otto figli, prendersi cura
del marito e nel contempo portare avanti la propria carriera di concertista e
compositrice». Clara Schumann morì il 20 maggio 1896, a causa di un infarto,
all’età di 76 anni.
(Claudio Perlini)
© Riproduzione Riservata.
Nessun commento:
Posta un commento