mercoledì 5 dicembre 2012

Le Marche esportano cantando i Quotidiano Arte del 5 dicembre





GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2012


mercoledì 5 dicembre 2012
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Produzioni liriche nel nome di Spontini, in collaborazione con Francia e Germania
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Le Marche esportano cantando
Giuseppe Pennisi
Per il 2013 e il 2014, produzioni liriche nel nome di Spontini, in collaborazione con Francia e Germania; questo il messaggio principale della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi che ha fatto diventare una piccola città marchigiana (40.000 abitanti ma grandi esportatori) un centro d’interesse internazionale.
La notizia è stata colta al margine della presentazione dei risultati del XII Festival Pergolesi Spontini e della 45esima Stagione Lirica di Tradizione: quattro i titoli d’opera prodotti, di cui tre con le scene costruite a Jesi nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, 20 gli eventi tra opere e concerti, oltre 9500 gli spettatori, dal 90 al 97% la copertura dei posti disponibili nei teatri con capienze dai 150 ai 680 posti, 30.100 le giornate lavorative erogate, oltre 570 le maestranze contrattualizzate nelle produzioni liriche. Più della metà dei 530 fornitori sono locali. 1510 gli studenti coinvolti con il progetto “Ragazzi all’Opera”.
Nel corso della conferenza, il CEO del Walton Art Center, Peter Lane, e l’AD della Fondazione, William Graziosi, hanno anticipato il sodalizio tra l’Artosphere Festival in Arkansas (USA) e il Festival Pergolesi Spontini a Jesi, nell’ambito di “una rete di collaborazioni internazionali che possano unire le principali realtà culturali del mondo sotto il segno dell’arte, della natura e della sostenibilità ambientale”.
L’Artosphere Festival è sostenuto e organizzato dal Walton Art Center, un centro artistico multidisciplinare, con sede a Fayetteville in Arkansas, promosso e sostenuto dalla famiglia Walton proprietaria della multinazionale americana Walmart Stores Inc e dell’omonima catena di negozi al dettaglio Walmart, la più grande catena operante nel canale della grande distribuzione organizzata.
Passando ai dati del 2012, la Fondazione Pergolesi Spontini, solo con le proprie attività di produzione lirica, ha offerto lavoro a oltre 570 persone, molte delle quali giovani artisti formati ai molteplici mestieri dello spettacolo dal vivo nei conservatori e nelle accademie di Belle Arti della regione: tra Festival e Lirica, sono state coinvolte circa 460 maestranze artistiche, 90 maestranze tecniche, e una ventina di persone nell’organizzazione. 30.100 sono state le giornate lavorative erogate.
Nel dettaglio, 4.830 persone circa hanno seguito il XII Festival Pergolesi Spontini, pari al 97% della copertura dei posti disponibili nei vari spazi del Festival itinerante. Si è inoltre registrato un 23% circa in più di incasso rispetto al preventivo. Da segnalare, tra il pubblico dell’opera “La fuga in maschera”, anche i 198 partecipanti al progetto “Ragazzi … all’opera”.
Con la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi, la Fondazione Pergolesi Spontini svolge un ruolo importante per la tutela della tradizione storica e musicale. Da segnalare per il 2012 l’omaggio ai tre grandi compositori italiani dell’Ottocento (Bellini, Verdi e Donizetti) e la prosecuzione del “Progetto Svoboda” che ha portato alla ricostruzione di alcuni tra i più celebri allestimenti realizzati in Italia dallo scenografo boemo. 
info: Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731.202944 www.fondazionepergolesispontini.com











































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