Musica
Grand Tour in musica
Dopo la prima scaligera l'opera
risuona anche a Napoli, in Tirolo e Venezia
di Giuseppe Pennisi
Unire un weekend in luoghi d'arte con una serata all'opera è una forma di
turismo sempre più gradita. La prima occasione è il lungo fine settimana di
Sant'Ambrogio, che vedrà l'inaugurazione della stagione 2012-2013 del Teatro
alla Scala con un Lohengrin (7-27 dicembre) di Richard Wagner.
La regia e drammaturgia di Claus Guth hanno già fatto discutere ancor prima
della prova generale. Sempre in dicembre, Napoli offrirà La Traviata di Verdi
(in scena dal 5 al 15 al Teatro San Carlo) con la regia di Ferzan Ozpetek, le
scene di Dante Ferretti e la direzione musicale di Michele Mariotti e una chicca
di Donizetti al Teatro di Corte (recentemente riaperto), Il Campanello dello
Speziale con un cast di giovani e sgargianti scene e costumi (16-22 dicembre).
Chi cerca qualcosa di sfizioso nel periodo delle vacanze di Natale e di
Capodanno e vuole coniugare l'opera con gli sport invernali potrà approfittare
dell'inaugurazione a Erl del nuovo teatro che ospiterà il Festival invernale
del Tirolo (in scena dal 26 dicembre al 6 gennaio). Il modernissimo edificio è
frutto degli sforzi di Gustav Kuhn, unico compositore e direttore d'orchestra
(dopo Richard Wagner) riuscito a farsi costruire un teatro lirico tutto per sé
in una cittadina di 1.500 abitanti. È soprattutto il risultato del successo
quindicennale del festival che si svolge ogni estate nella località alpina. Il
programma comprende concerti e opere (tra cui Nabucco e Le nozze di Figaro).
Anche se vive in Garfagnana e il suo nome è associato principalmente a Wagner e
Strauss, Kuhn è nato a Salisburgo e intende far diventare Erl un Tempio
Mozartiano doc: «Niente sussurri esangui ma interpretazioni canore risolute,
niente amoreggiamenti manierati in stile rococò ma sano erotismo sensuale e
raffinato, teatrale ma senza propendere obbligatoriamente per la mera ricerca
dell'effetto».
Per sfuggire al gelo di gennaio si può invece optare per un weekend in
Sicilia per onorare Wagner, dove sono in scena Das Rheingold, a Palermo dal 22
al 30 (www.teatromassimo.it) e Verdi con Un ballo in maschera a Catania dal 19
al 30 gennaio. Il Massimo Bellini catanese (www.teatromassimobellini.it) è uno
dei teatri europei con la migliore acustica, tanto che Joan Sutherland lo
considerava la sua sala di registrazione preferita. Il Massimo palermitano è,
con il Teatro alla Scala e il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, uno dei
teatri italiani in cui tra la fine del 2012 e il 2013 si potrà assistere
all'intero Anello del Nibelungo di Wagner (4 opere per complessive 15 ore
circa).
La Fenice è l'unico teatro italiano che offre tutto l'anno l'opportunità di
weekend musicali. Ha già compilato il proprio calendario fino al 31 dicembre
2014, con 122 serate per opera e balletto l'anno (rispetto a una media di 70
per tutte le 13 fondazioni liriche italiane). Il cartellone è costruito su tre
blocchi ripresi ogni anno (trilogia di Mozart - Da Ponte, una popolare di Verdi
e le più amate opere pucciniane), cicli di novità e prime mondiali. Otello di
Verdi è presente ogni anno al chiuso in inverno o nel cortile di Palazzo Ducale
in estate. Il teatro punta inoltre su regie innovative per attrarre i giovani.
Il Teatro Malibran è l'unica fondazione lirica italiana, oltre a La Fenice, che
adotta una programmazione di semi-repertorio come il Covent Garden, l'Opéra e
il Metropolitan. Visto che Venezia è una delle maggiori attrazioni turistiche
al mondo e che la fondazione La Fenice guarda a un pubblico internazionale, i
cicli di Mozart, Verdi e Puccini sono organizzati in modo da offrire due o tre
opere in un fine settimana. Dopo l'inaugurazione con Tristan und Isolde e
Otello, la programmazione riprende con I Masnadieri di Verdi (18-26 gennaio)
nel controverso allestimento di Gabriele Lavia e Il Barbiere di Siviglia di
Rossini (25 gennaio-9 febbraio) nella versione d'epoca di Beni Montresor
(www.teatrolafenice.it). (riproduzione riservata)
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