venerdì 16 gennaio 2015

Caracalla 2015: è l’estate pucciniana in Formiche 16 gennaio



Caracalla 2015: è l’estate pucciniana
16 - 01 - 2015Giuseppe Pennisi Caracalla 2015: è l'estate pucciniana
Alla grande, pur se con qualche mese di ritardo, il Teatro dell’Opera ricorda i 90 anni dalla morte di Giacomo Puccini dedicando al compositore l’intero cartellone della stagione lirica estiva alle Terme di Caracalla. Si alterneranno sulla scena di Caracalla Madama Butterfly, Turandot e La bohème. A questi titoli si uniranno due balletti: Pink Floyd Ballet di Roland Petit e il Gala Roberto Bolle.
LA BOHEME Musica di Giacomo Puccini - Terme di Caracalla 2014 Di
?????????????????????????????????????????????
Foto C.M. Falsini
Foto C.M. Falsini
LA BOHEME Musica di Giacomo Puccini - Terme di Caracalla 2014 Di
LA BOHEME Musica di Giacomo Puccini - Terme di Caracalla 2014 Di
?????????????????????????????????????????????
Foto C.M. Falsini
Foto C.M. Falsini
LA BOHEME Musica di Giacomo Puccini - Terme di Caracalla 2014 Di
LA BOHEME Musica di Giacomo Puccini - Terme di Caracalla 2014 Di
?????????????????????????????????????????????
PrevNext
Un cartellone che è una decisiva tappa nel percorso di rinnovamento produttivo e culturale iniziato dal sovrintendente Carlo Fuortes dalla nomina nel dicembre 2013. L’intento è quello di portare al pubblico titoli popolari, con produzioni originali e di eccellenza artistica, un costante aumento delle recite e la conseguente crescita delle presenze. Così da rafforzare il ruolo del Teatro dell’Opera nell’offerta culturale di Roma Capitale e del Paese. “Lo scorso anno – dichiara il sovrintendente Carlo Fuortes - a Caracalla credo si sia avuto una prova concreta di come il teatro musicale possa essere cultura e spettacolo, ma anche intrattenimento, piacere e divertimento. Nello splendido scenario delle antiche Terme è possibile coniugare qualità e popolarità più che in un teatro tradizionale. Anche nel 2015 vogliamo andare in questa direzione con una stagione estiva tutta dedicata a Puccini.
I numeri ripagano già questo percorso. Infatti, è stata costante la crescita a Caracalla: le repliche sono quasi raddoppiate nel 2014 rispetto al 2013 (da 9 a 16) e salgono quest’anno a 20, per un totale, con i balletti, di 26 serate. Una crescita che vede unite l’Orchestra, il Coro, il Corpo di Ballo e tutte le maestranze della Fondazione capitolina.
Qualità, una nuova comunicazione e aumento delle recite che si trasformeranno in un incremento degli incassi e un fondamentale autofinanziamento del Teatro. Già lo scorso anno (nonostante le agitazioni e i problemi sorti, oggi perfettamente superati) la stagione fece registrare un record di presenze con oltre 56 mila spettatori, un dato che superò il precedente del 2013 (49 mila spettatori) del 13%. Con un incasso complessivo di 2,3 milioni di euro (1,9 milioni del 2013). La grande e suggestiva platea di Caracalla con i suoi 4.000 posti permetterà al Teatro dell’Opera un attivo che gioverà al bilancio complessivo della Fondazione.
Cresce quindi il rapporto con la città di Roma soddisfacendo a pieno la richiesta che arriva dalla Capitale, che vanta una meravigliosa ed eterogenea combinazione di abitanti e turisti. Infatti, quest’anno la rassegna di Caracalla 2015 avrà il patrocinio dell’Expo 2015. Un marchio di prestigio che è anche il preciso riconoscimento alla nuova capacità della Fondazione di essere punto centrale e di interesse del turismo nazionale e internazionale.
La stagione di Caracalla 2015 si apre il 23 giugno (con repliche il 24, 25, 26 e 27 giugno) con un classico della danza, in prima assoluta a Roma, che vede impegnato il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera: Pink Floyd Ballet con la coreografia di Roland Petit. Un capolavoro che il grande coreografo francese ha creato su musiche della famosa band nel 1972, uno spettacolo di grande impatto per gli effetti psichedelici della musica, i giochi di luce e i movimenti coreografici che coniugano la danza accademica e il rock. Lo spettacolo comprende anche La rose malade su musiche di Gustav Mahler. Altro titolo della danza, il 27 luglio, ormai un appuntamento immancabile per il pubblico delle Terme, sarà il Gala Roberto Bolle.
Le passioni amorose, i tormenti del cuore e la musica di Giacomo Puccini che sa emozionare ogni genere di pubblico prenderanno il via il 6 luglio con Madama Butterfly in un allestimento originale che farà discutere, la certezza è data dalla firma del regista, Alex Ollé de La Fura dels Baus (lo stesso che firmò al Costanzi nel 2009 Le Grand Macabre di György Ligeti). Sul podio il Maestro Yves Abel, un direttore che si è imposto come una delle bacchette più interessanti della sua generazione nel repertorio operistico e concertistico. Lo spettacolo sarà replicato il 9, 14, 16, 30 luglio e 6 agosto.
Il 15 luglio andrà in scena un nuovo allestimento di Turandot affidato alla regia, scene e costumi, di Denis Krief, applaudito creatore della Rusalka, lo spettacolo inaugurale dell’attuale stagione del Costanzi. Sul podio Juraj Valcuha, raffinato interprete e attuale Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Lo spettacolo sarà replicato il 18, 20, 24, 28, 31 luglio, 4 e 8 agosto.
Un ritorno, il 25 luglio, dopo il successo della passata stagione di Caracalla, sarà quello de La bohème con la regia, scene e costumi, di Davide Livermore. Un allestimento che racconta la storia dei due amanti parigini illustrandola con i grandi quadri dei pittori impressionisti. Uno spettacolo di grande suggestione e di forza emotiva suscitate dalla musica del capolavoro unita ai colori dei grandi artisti che si dipingono sulle Terme. Sul podio il Maestro Paolo Arrivabeni, uno specialista del repertorio operistico italiano. Lo spettacolo verrà replicato il 29 luglio, 1, 3 5 e 7 agosto.

Nessun commento: