Anticipazioni: la Settimana
Mozartiana 2016
Pubblicazione: mercoledì 28
gennaio 2015
Il Mozarteum
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NEWS Musica
In ordine di tempo, il
primo festival annuale di Salisburgo – città di 150.000 abitanti in cui la
successione di manifestazioni musicali e teatrali e di mostre è la
principale attivitità economica- è la Settimana mozartiana organizzata dalla
Università Musicale Mozarteum attorno alla data di nascita del compositore il
27 gennaio. A Salisburgo c’è, in pratica un festival al mese. Di musica e di
arte si può anche vivere.
La regione di Salisburgo,
che produce sostanzialmente arte (e manifattura di lusso), è cresciuta dal 1995
al 2008 del 4% l’anno rispetto a una media del 2,5% per l’Austria nel suo
complesso. Dal 2008 al 2014, nonostante la recessione nell’eurozona, il Pil
della regione è cresciuto complessivamente del 16% (oltre il 3% l’anno),
nonostante la crisi. Con meno di 600mila abitanti nell’intero Land, genera il
7,5% del valore aggiunto totale austriaco. L’industria del Land è alta
tecnologia e meccanica; un tempo, fioriva la chimica, ma ora è in gran misura
dismessa. In effetti, il settore trainante sono le arti: quelle visive (a
Salisburgo si susseguono mostre di qualità) e gallerie di arte moderna e quelle
sceniche, la musica in primo luogo. Il Festival mozartiano è breve ma
importante; la produzione di Lucio Silla presentata lo scorso anno
arriva il 16 febbraio a La Scala e vi resta circa un mese.
La “settimana
mozartiana” adesso in corso (dal 22 gennaio al 2 febbraio) è incentrato
sul Mozarteum, l’elegante scuola universitaria di specializzazione musicale
costruita in suo nome. Vi si possono ascoltare tre delle maggiori orchestre del
mondo: la Filarmonica di Vienna, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, così
come la straordinaria Scottish Chamber Orchestra.Stellar performers include
French conductors Louis Langrée, and Marc Minkowski, and British conductors
Ivor Bolton and Robin Ticciati.
Interpreti stellari
includono conduttori francesi come Louis Langrée e Marc Minkowski, nonché
britannici come Ivor Bolton e Robin Ticciati. Oltre a due artisti di fama
mondiale, il pianista Paul Lewis e il soprano Christiane Karg. Per chi desidera
qualcosa davvero fuori del comune, c’è la messa in scena della cantata Davide
Penitente, con la coreografia di Bartabas e del suo team dell’Académie équestre
de Versailles, quindi con cavalli danzanti sul palcoscenico. Ciò indica il
forte carattere innovativo delle messe in scene.
Possiamo anticipare che
l’anno prossimo l’accento non sarà su opere ma su grandi lavori corali ed
orchestrali, anche se verrà presentata una nuova produzione Acis and Galatea,
di George Frideric Handel nella versione, raramente ascoltata, adattata
da Mozart in 1788 per dare al lavoro un maggior tocco contemporanea.
In effetti verranno presentate , la stessa seria, sia la
composizione di Handel sia quella di Mozart e il più tardo adattamento (1828)
di Felix Mendelssohn Bartholdy, una vera chicca. Altri concerti da non mancare
il Requiemdiretto da Sir John Eliot Gardiner e l’oratorio Elijah di
Mendelssohnconcertato da Pablo Heras-Casado. La settimana, quindi, sarà sotto
il duplice segno di Mozart e Mendelssohn di cui si ascolteranno anche la
monumentale seconda sinfonia Lobgesang,
Dato che il pubblico è sempre più giovane non mancherà un tocco di
modernità: un’antologia di lavori di Henri Dutilleux (1916- 2013, uno dei
protagonisti della musica moderna francese. Non manca una sezione per
giovanissimi: il dramma in musica pieno di humour After Mozart was
Murdered Alfred Brendel, un ‘giallo’ per bambini di tutte le età.
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