venerdì 14 giugno 2013

68° Sagra Musicale Umbra in Quotidiano Arte 14 luglio


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Perugia, Assisi 15 > 25 settembre 2013
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68° Sagra Musicale Umbra
Giuseppe Pennisi
È la Trasfigurazione il tema conduttore della 68ª Sagra Musicale Umbra in programma da domenica 15 a mercoledì 25 settembre.
Da quando è nata, nel lontano 1937, la Sagra si è sempre contraddistinta per la sua ricercata programmazione musicale tesa soprattutto al vastissimo repertorio del sacro, declinato nelle sue forme più diverse, e alla valorizzazione dei capolavori dell'architettura e dell'arte della regione Umbria, intrisi di spiritualità e di storia.
Quest'anno, oltre che nei tradizionali spazi di Perugia - la benedettina basilica di San Pietro, la chiesa templare di San Bevignate, la cattedrale di San Lorenzo e lo storico Teatro Morlacchi - e alcuni fra i più suggestivi ed evocativi luoghi dell’Umbria - il museo di San Francesco di Montefalco, le chiese di Castel Rigone, San Gemini, Torgiano l'incantevole Solomeo con il suo Teatro Cucinelli - la Sagra torna in un luogo altamente simbolico per lo spirito e la cristianità, il sacro convento di San Francesco ad Assisi, per festeggiare gli 80 anni di uno dei compositori più famosi e stimati al mondo, Krzysztof Penderecki.
Alcuni degli appuntamenti in programma ricordano anche altri momenti celebrativi di questo 2013: il bicentenario della nascita di Wagner e di Verdi, il centenario di quella di Britten.
Sono quattordici le serate di concerto e due quelle dedicate al cinema. Un programma ideato dal direttore artistico Alberto Batisti, che ha scelto la Trasfigurazione come tema.
“La musica - precisa Batisti - è l'arte che meglio di ogni altra espressione umana riesce nel miracolo della trasfigurazione. Le passioni umane, il pensiero, il mistero dell'inconscio si trasformano in suono e il reale ne risulta sublimato. Nel percorso della LXVIII Sagra Musicale il termine è inteso nella sua dimensione più spirituale, come immersione nella luce e nel respiro dell'assoluto, partendo dalle potenti trasfigurazioni sonore wagneriane, da quel concetto di Verklärung che ha in sé appunto il significato di passaggio dalla condizione corporea e materiale a quella della luce, dello spirito, infine del suono”.
Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, tiene a precisare la natura della storica manifestazione musicale umbra e le aspettative che anche quest'anno animano l'intenso lavoro della Fondazione: “La Sagra Musicale Umbra che presentiamo, vuole essere un invito alla speranza e la fiducia, in un momento difficile in cui sembrano prevalere divisioni e conflittualità. Non solo momenti spettacolari significativi ma un vero progetto di ricerca per trovare attraverso la musica una occasione di riflessione esistenziale e di approfondimento spirituale. Professionalità, motivazione, entusiasmo che speriamo di poter trasmettere anche al pubblico, perché è anche il pubblico che fa la musica…”.


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