giovedì 7 maggio 2009

Musica, tanta passione in Italia per Wagner , Il Velino 7 maggio

Musica, tanta passione in Italia per Wagner
Roma, 7 mag (Velino) - “Il Crepuscolo degli Dei” ha appena trionfato a Firenze. Se ne annuncia un nuovo allestimento (di lusso) a La Fenice per fine giugno. Il “Lohengrin” con cui Palermo ha inaugurato la stagione il 24 gennaio, sarà presto a Genova e pare sia molto richiesto all’estero. Il “Tristano e Isotta” scaligero del Sant’Ambrogio 2007 ha collezionato premi Abbiati (gli “Oscar” della lirica) ed è stato ripreso, a grande richiesta, pochi mesi fa a Milano. La Scala ha annunciato una nuova edizione della tetralogia de “L’Anello del Nibelungo” a partire dalla prossima stagione. In breve: in Italia si sta assistendo a un rilancio di Richard Wagner. Si prevede inoltre che almeno quattro differenti allestimenti della tetralogia si confronteranno nei teatri della Penisola nel 2013, in occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner, con grande gioia degli appassionati del compositore tedesco. La principale associazione wagneriana in Italia ha la propria base a Venezia presso il Centro Europeo di Studi e Ricerche Richard Wagner. A lungo poco notata, è adesso in pieno sviluppo. Organizza tutto l’anno mostre, conferenze e viaggi, che sarebbe più appropriato definire “pellegrinaggi”, al Festival di Bayreuth, nonché un seminario con concerto a Venezia ogni 13 febbraio, data in cui nel 1883 Wagner morì a Palazzo Vendramin Calegi sul Canal Grande.

Anche tra i wagneriani italiani, però, pochi sanno che da oltre vent’anni il fior fiore dei cantanti per il musikdrama del loro compositore più amato viene formato in Italia nell’Accademia Montegral situata nel Convento dell’Angelo nelle ridenti colline nei pressi di Lucca. L’Accademia, fondata e diretta da Gustav Kuhn (uno dei maggiori concertatori wagneriani viventi), è finanziata da alcune aziende austriache e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca. Ha un festival annuale (il prossimo è dal 14 al 18 maggio) nel Convento, dove si coniuga musica “storica” (da Bach a Puccini) e contemporaneità (Eggert e Ligeti), che si conclude la domenica mattina con la celebrazione dell’Eucarestia quest’anno accompagnata dalla rossiniana “Petite Messe Solennelle (per informazioni www.montegral.com).

Seguirà quindi un festival estivo nel Tirolo, a Erl, dove per diversi anni è stato messo in scene l’intero “Anello del Nibelungo” in un allestimento a basso costo ma modernissimo e ripreso in uno dei maggiori festival spagnoli. Nel luglio 2009, le opere in cartellone alla manifestazione austriaca saranno “I Maestri Cantori di Norimberga” di Wagner, “Elektra” di Strauss e una ricca serie di concerti (per il programma completo www.tiroler-festspiele.at). Numerosi cantanti addestrati al Convento dell’Angelo e lanciati a Erl solcano i palcoscenici di Vienna, Berlino, Londra e New York. Tra loro alcuni giovani italiani wagneriani come Duccio Dal Monte ed Elena Comotti d’Adda. Pochi sovrintendenti nostrani pare se ne siano accorti. Kuhn ha fondato l’Accademia in Italia perché ama il Belpaese: è stato direttore musicale, tra l’altro, del Teatro dell’Opera di Roma e dello Sferisterio Festival di Macerata e spesso bacchetta al San Carlo e alla Scala. Impossibile, quindi, non suggerire ai wagneriani italiani un pellegrinaggio più casalingo ma di certo affascinante al Convento dell’Angelo in Lucchesia.

(Hans Sachs) 7 mag 2009 17:33

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