Lirica
“Il Flauto Magico” in 3D, una favola
per tutte le età
GIUSEPPE PENNISI
BOLOGNA
Fa piacere leggere, alla
biglietteria del Teatro Comunale di Bologna un cartello che dice: «Tutto
esaurito per tutte le repliche (ma è possibile acquistare biglietti di abbonati
che non possono venire)». È un segno evidente di apprezzamento per un titolo (
Il Flauto Magico di Mozart) che torna dopo 12 anni sia di rinnovato
interesse nella lirica nella città felsinea, anche grazie a una programmazione
più innovativa. Chi ha già i biglietti (o chi li troverà) sino a domenica potrà
gustare un Flauto Magico insolito e destinato a fare molta strada anche
a ragione dell’allestimento scenico, facilmente trasportabile da un
palcoscenico a un altro. Utilizza proiezioni in 3D per le scene; elimina
riferimenti all’illuminismo di tardo Settecento e alla massoneria; è
semplicemente una favola per bambini di tutte le età. Numerosi i giovani in
sala e anche troppi i bambini sul palcoscenico. Il flauto magicobolognese
è firmato dal gruppo di ricerca Fanny & Alexander, alla sua incursione
nella lirica. La regia è di Luigi De Angelis, affiancato da Chiara Lagani per
la drammaturgia e i costumi e da Nicola Fagnani per scene e luci. In 3D,
scenari naturali, oggetti, forme e figure umane, si animano fluttuando nello
spazio tridimensionale e generando uno straordinario effetto di coinvolgimento,
con uccellini, e lo stesso flauto, svolazzano in platea.
Sotto il profilo musicale, Michele
Mariotti accarezza l’orchestra con una bacchetta lievissima e sottolinea i temi
della fiducia reciproca, dell’amicizia, dell’amore e del “diventare grandi”
piuttosto che quelli legati alla filosofia illuminista della fine del
Settecento. Paolo Fanale e Maria Grazia Schiavo ( Tamino e Pamina) sfoggiano
registri vastissimi; Fanale, in particolare, è un tenore lirico che scende a
registri baritonali (sarà Pélléas a Firenze tra qualche settimana). Nicola
Uliveri è un esilarante Papageno. Christina Poulitsi affronta con sicurezza la
coloratura della Regina della Notte. Mika Kares è un Sarastro imponente di
grande rilievo, Simone Casolari nel ruolo di “primo sacerdote”.
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Bologna, Teatro Comunale
IL FLAUTO MAGICO
Fino al 24 maggio
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