domenica 16 marzo 2008

LA CAMERATA BARDI

ROMA/Teatro dell’Opera/ Teatro Nazionale
LA CAMERATA BARDI
Una commedia camino nel mondo del melodramma
Ideazione e drammaturgia di Paalo Coluzzi e Marco Colabucci
Musica da Claudio Monteverdi a Andrea Morricone

Otto personaggi, un ensemble dell’Orchestra dell’Opera con ventidue elementi, quattro cantanti per arie, duetti e parti corali, dieci attori e due danzatori. Ecco i numeri sulla scena de La Camerata Bardi un’originale viaggio nella storia della musica e del melodramma in particolare, in cui si alternano note e prosa, destinato innanzi tutto al pubblico delle scuole ma non solo. Paolo Coluzzi e Marco Colabucci hanno ideato e reso in forma drammaturgica una rappresentazione che ci accompagna dal 1573, dalla Firenze della corte medicea, fino ai giorni nostri. Da Monteverdi a Vivaldi, da Mozart a Beethoven, da Respighi a Donizetti, da Verdi a Chopin, da Puccini a Bernstein, a Andrea Morricone (autore di due brani scritti per l’occasione) si susseguono le composizioni sinfoniche e le opere più celebri del repertorio della lirica. Come titolo è stato scelto il salotto letterario e scientifico di metà Cinquecento, guidato dal conte Giovanni de’ Bardi, che fu cenacolo della riforma dell’arte musicale.
Un percorso didattico che dalle origini del melodramma, passando piacevolmente da Bach a Mozart, da Verdi a Wagner, da Beethoven a Puccini, fa conoscere e imparare ad amare il mondo dell’opera lirica. La serata si ispira alla famosa Camerata de’ Bardi, conosciuta anche come Camerata Fiorentina, un gruppo di nobili che nel XVI secolo si incontravano per parlare di musica, letteratura, scienza e arte. Nota per aver elaborato gli stilemi che avrebbero portato alla nascita del melodramma, prende il nome dal conte Giovanni Bardi, nella cui abitazione di Firenze, Palazzo Bardi in Via de’ Benci, si tenevano le riunioni a partire dal 14 gennaio 1573. Spettacoli di questa natura sono frequenti negli Usa (specialmente durante le feste natalizie) ed in Germania (ne ho assistiti ad uno alla Komische ed ad uno al Magazine della Staatsoper-unter-den Linden) ; hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani, anche in età da scuola elementare, alla “musa bizzarra ed altera” in modo che ne comprendano le convenzioni e se possibile se ne appassionino , mantenendone un forte interesse anche da adulti. Iniziative analoghe vengono effettuate in altre città italiane e da altre fondazioni liriche: di norma vengono messe in scena edizioni ridotte (con il secondo cast) di opere in cartellone nella stagione. La caratteristica che distingue La Camerata Bardi da queste altre iniziative è che i giovani spettatori vengono condotti per mano (con circa cinquanta frammenti musicali) in un percorso dall’”Euridice” di Peri alla contemporaneità entrando anche negli aspetti dell’allestimento di uno spettacolo (scene, costumi, effetti speciali). E’ una buona introduzione alla storia dell’opera che meriterebbe di essere noleggiata da altre fondazioni e da altri teatri. Occorrerebbe, però, scorciarla: anche se piena di battute divertenti e danze, due ore circa senza intervallo sono obiettive per un pubblico – quello in una sala stracolma il 14 marzo – dagli 8 ai 12 anni. I ragazzi si sono appassionati ovviamente al “Can Can” da “Orphée aux Enfers” ed alla cavatina del “Barbiere”.
Dirige l’Orchestra il maestro Sergio Oliva. Firma la regia Claudio Insegno. Gli arrangiamenti e le trascrizioni sono curate da Marco Colabucci, il disegno luci da Patrizio Maggi. I cantanti sono Ilaria Del Prete (soprano), Debora Beronesi (mezzosoprano), Marco Frusoni (tenore) e Roberto Accurso (baritono). Gli attori sono Marco Santoro (che si esibisce anche come baritono), Sergio Esposito, Annarita Del Piano, Manuel Marabitti, Christian Marazziti, Luca Scapparone ed Enzo Storico. I danzatori Dario Ricci e Giusy De Matteis. Al mandolino barocco Sonia Maurer. Anche se i cantanti non sono necessariamente appena usciti da scuola di perfezionamento, l’aria de “La Fille” ha tanti sovracuti che Ilaria Del Prete è apparsa affaticata. Marco Frosoni ha cantato “E lucevan le stelle” con generosità ma sforzandosi. Di gran livello Debora Veronesi e Roberto Accurso.
Giuseppe Pennisi
14/03/2008
LA CAMERATA BARDI

· Ideazione e drammaturgia
Paolo Coluzzi e Marco Colabucci
· Direttore d'orchestra
Sergio Oliva
· Regia
Claudio Insegno
· interpreti
· Soprano
Ilaria Del Prete
· Mezzosoprano
Debora Beronesi
· Tenore
Marco Frusoni
· Baritono
Roberto Accurso
· La Storia
Marco Santoro
· Il Conte Giovanni de' Bardi
Sergio Esposito
· La Contessa
Annarita Del Piano
· Prima Dama
Anna Marcello
· Seconda Dama
Donatella Pompadour
· Messer Jacopo Peri
Enrico Franchi
· Messer Giulio Caccini
Manuel Marabitti
· Messer Emilio de' Cavalieri
Christian Marazziti
· Mozart / Beethoven
Luca Scapparone
· L'Uomo
Enzo Storico
· Ballerini
Dario Ricci, Irene Giusy De Matteis
· Mandolino barocco
Sonia Maurer
·
· ENSEMBLE DEL TEATRO DELL'OPERA
Allestimento del Teatro dell'Opera
·

1 commento:

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