sabato 27 giugno 2015

Ravenna celebra Dante Mai così Divina in Milano Finanza 27 giugno



Ravenna celebra Dante Mai così Divina
di Giuseppe Pennisi  

Nato nel 1990, il festival di Ravenna ha trasformato la città adriatica in una piccola Salisburgo in cui le manifestazioni si susseguono per gran parte dell'anno. Il Festival estivo (fino al 27 luglio) è preceduto da una stagione lirica di sette titoli (oltre alla prosa) ed è seguito da una trilogia autunnale con tre opere in tre fine settimana.
http://static.milanofinanza.it/artimg/2015/125/1998889/small/o1-img116383.jpgPer i 750 anni dalla nascita di Dante, nel 2015 inizia una serie di festival incentrati sull'autore della Divina Commedia. Gli eventi si protrarranno, ad anni alterni, fino al 2021, ricorrenza della morte del poeta a Ravenna, avvenuta il 14 settembre 1321. I primi due lavori per la scena presentati sono debutti mondiali co-prodotti con il Festival di Spoleto e altri palcoscenici. La prima, L'Amor che move il sole e le altre stelle, è una video opera di Adriano Guarnieri con un ensemble strumentale, tre solisti, un quintetto vocale, un piccolo coro e un imponente apparato registico e scenografico (Cristina Mazzavillani Muti, Vincent Longuemare, Davide Broccoli, Ezio Antonelli). Tentare di catturare il Paradiso in meno di un'ora è compito improbo e infatti l'ascolto non è facile. Di tutt'altro stile La Vita Nuova di Nicola Piovani, una cantata con Elio Germano (voce recitante) e Rosa Feola (soprano). Una partitura accattivante in cui il testo dantesco senza mutare di una virgola è attualizzato a oggi. Belle le arie ed eccellente la ballata per il soprano. (riproduzione riservata)

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