venerdì 30 agosto 2013

Il Don Carlo televisivo debutta a Salisburgo in Milano Finanza 31 agosto



InScena
Il Don Carlo televisivo debutta a Salisburgo
di Giuseppe Pennisi

Al Festival Estivo di Salisburgo le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Verdi hanno incluso, oltre a Falstaff e Nabucco, un nuovo allestimento di una versione di Don Carlo coprodotta da alcune importanti reti televisive (Unitel, Classica, Nhk, Zdf e Arte), che la trasmetteranno tre-quattro volte l'anno per almeno i prossimi cinque anni. È stata quindi concepita per la televisione, non solamente adattata all'alta definizione come avviene per numerosi spettacoli sia della Grosses Festspielhaus austriaca sia del Metropolitan di New York sia di altri teatri.
http://www.milanofinanza.it/artimg/2013/171/1840301/1-img931352.jpgAntonio Pappano (direzione musicale) e Peter Stein (regia) con il supporto di Ferdinand Wögerbauer (scene), Annamaria Heinrich (costumi) e uno splendido cast (Matti Salminen, Jonas Kaufman, Anja Harterios, Thomas Hampsons, Ekaterina Semenchuck, Eric Halfvarson e Robert Lloyd), hanno lavorato con i Wiener Philarmoniker e il Wiener Staatsopernchor con obiettivi televisivi sin dall'inizio. Il complesso dramma sentimentale viene inquadrato nel contesto storico-politico in un modo che sia chiaro al grande pubblico. Soprattutto Peter Stein, noti per regie innovative e quasi trasgressive, optano per una narrativa piana e per porre l'accento sui passaggi intimistici (si prestano a primi piani e a piani all'americana) e per colori (il nero dei costumi degli spagnoli giustapposto al bianco delle mura di chiostri e palazzi e ai colori smaglianti dei francesi, il verde del bacino d'acqua nel giardino del palazzo reale) che rendono in video. Per chi vedrà lo spettacolo sia dal vivo sia in televisione, le due versioni si integrano, segnando prospettive di aumento della fruizione e di condivisione dei costi. (riproduzione riservata)


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