lunedì 25 febbraio
2013
Lo Spettacolo Musicale della Settimana
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Anteprima di Bayreuth a Roma
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Giuseppe Pennisi
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Una vera anteprima
del "Festival di Bayreuth" alla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium
Parco della Musica a Roma. Sabato 23 è stato presentato "L'Oro del
Reno", prologo del wagneriano "Anello del Nibelungo". È l'atto
unico di due ore e mezzo con cui si apre la Tetralogia. Si replica oggi 25
febbraio e mercoledì 27. Grandissimo successo con ovazioni a tutta
la compagnia che è in gran misura quella scelta per il "Festival di
Bayreuth" del bicentario dalla nascita del compositore. Dirige il
giovane siberiano Kirill Petrenko, che nel 2010 entusiasmò il pubblico
romano con la sua direzione di Stravinski e Sostakovic. È
tornato sul podio dell'Orchestra di Santa Cecilia con uno dei compositori non
solo a lui più congeniali, ma del quale è stato riconosciuto dalla critica e
dalle platee mondiali quale massimo interprete, ovvero Richard Wagner che
Santa Cecilia onora nel bicentenario della nascita.
Infatti, a soli 27 anni Petrenko è balzato agli onori della cronaca per aver eseguito l'intera Tetralogia in quattro concerti consecutivi con quattro differenti orchestre. Interpreti di rango sono impegnati in questa nuova produzione dell'Accademia come Wolfgang Koch (Wotan), Martin Tzonev (Donner), Kor-Jan Dusseljee (Froh), Peter Galliard (Loge), Andreas Scheibner (Alberich), Kurt Azesberger (Mime), Roman Astakhov (Fasolt), Dirk Aleschus (Fafner), Ulrike Helzel (Fricka), Nina Bernsteiner (Freia), Andrea Bönig (Erda), Talia Or (Woglinde), Dagmar Peckova (Wellgunde), Hermine Haselböck (Flosshilde). Nato nel 1972, Petrenko si è esibito per la prima volta in pubblico all'età di 11 anni al pianoforte, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica di Omsk, sua città natale. Nel 1990 si è trasferito con la famiglia in Austria, studiando direzione d'orchestra a Vienna. Nel 1997 è stato nominato assistente alla Volksoper di Vienna; dal 1999 al 2002 è stato Generalmusikdirektor al Teatro di Meinigen dove è balzato agli onori della cronaca per la sua esecuzione della Tetralogia wagneriana (nel corso di quattro serate consecutive) con le sparute forze dei complessi del Teatro: un successo clamoroso a 27 anni. Dal 2002 al 2007 ha rivestito il ruolo di Generalmusikdirektor della Komische Oper di Berlino; parallelamente ai suoi incarichi di direttore stabile, si è sviluppata rapidamente anche la sua carriera internazionale. |
domenica 24 febbraio 2013
Anteprima di Bayreuth a Roma in Quatidiano Arte del 25 febbtaio
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