Pergolesi Spontini, un festival economico ma di
qualità
15
- 08 - 2015Giuseppe Pennisi
Si apre venerdì 4 settembre 2015, al
Teatro Pergolesi di Jesi, il XV Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale
dedicata ai due grandi compositori autori marchigiani, e quest’anno declinata
sul tema “Lacrimosa memoria, sorridente levità”, con presenze di rilievo
nel panorama nazionale ed estero fino al 20 settembre negli splendidi teatri
storici ed in alcuni suggestivi luoghi artistici di diverse località delle
Marche (a Jesi, Maiolati Spontini, Montecarotto, Ostra, San Marcello).
Il Festival, finanziato quasi interamente
con risorse locali, quest’anno è all’insegna di severe economie – tutti
conoscono le vicende industriali di quella zone delle Marche, ed in particolare
della Indesit – ma non ha rinunciato alla qualità. La manifestazione è
organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, azienda culturale di
produzione e servizi per il territorio, sotto la guida dell’amministratore
delegato William Graziosi.
Il Festival si avvale del sostegno del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dei Soci Fondatori
Regione Marche, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini, dei Partecipanti
Aderenti Comune di Monsano, Comune di Montecarotto, Comune di San Marcello, del
Partecipante Sostenitore Camera di Commercio di Ancona, dei Fondatori
Sostenitori Art Venture (Gruppo Pieralisi – Leo Burnett – Moncaro – New
Holland-Gruppo Fiat – Starcom Italia), con il contributo di Fondazione Cassa di
Risparmio di Jesi, con la collaborazione di Comune di Ostra e Accademia di
Belle Arti di Macerata ed il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche.
Media partner Classica. Sponsor tecnico Santarelli & Partners e istituto
Marchigiano di Tutela Vini. Sponsor principale Banca Marche.
Nel tema della “Lacrimosa memoria, sorridente levità”, il Festival celebra il decimo anniversario della scomparsa del musicologo milanese Francesco Degrada e della grande attrice jesina Valeria Moriconi.
Nel tema della “Lacrimosa memoria, sorridente levità”, il Festival celebra il decimo anniversario della scomparsa del musicologo milanese Francesco Degrada e della grande attrice jesina Valeria Moriconi.
Francesco Degrada, è stato il massimo
esperto a livello mondiale dell’opera di Giovanni Battista Pergolesi, di cui ha
redatto il definitivo catalogo, liberandolo da false ed inattendibili
attribuzioni, e consentendo di riproporre i capolavori pergolesiani in edizione
autentica e conforme alla volontà originale dell’autore. Jesi, la città che
diede i natali a Pergolesi, gli è tributaria sia della impostazione di tutte le
attività di produzione lirica pergolesiana che hanno trovato e continuano a
trovare nel Festival Pergolesi Spontini la massima espressione, sia
dell’impostazione di tutte le attività musicologiche della Fondazione Pergolesi
Spontini legate a Pergolesi ed in parte anche a Spontini. Al ricordo del
musicologo, in particolare, si lega l’inaugurazione del XV Festival, il 4
settembre al Teatro Pergolesi di Jesi con il Concerto per Francesco Degrada,
affidato a due soliste d’eccezione, Eva Mei e Sara Mingardo che eseguiranno
alcune delle più celebri composizioni del compositore marchigiano come Stabat
Mater e i due Salve Regina assieme all’Accademia Barocca dei Virtuosi Italiani,
concertatore e violino solista Alberto Martini.
Sabato 5 al Teatro Moriconi di Jesi
appuntamento con Popular Symphony, Il canto della Macina in concerto, con
Gastone Pietrucci e l’Orchestra giovanile delle Marche diretta da Stefano
Campolucci. Domenica 6 ancora al Teatro Moriconi lo spettacolo Inventare le
vite degli altri. Omaggio a Valeria Moriconi, su drammaturgia di Gabriele
Marchesini,; a seguire, in Piazza Federico II, la proiezione di Pergolesi
(1932), film biografico su Giovanni Battista Pergolesi con la regia di Guido
Brignone che verrà replicato giovedì 10 in Piazza Kennedy a Moie di Maiolati
Spontini.
Lunedì 7 nella Galleria di Palazzo
Pianetti di Jesi, Note da Parigi, Le ultime lettere di Gaspare Spontini con
l’Amakheru Duo (tenore Francesco Santoli, pianista Simone Di Crescenzo) che
proporrà Arie da camera di Spontini e la voce di Gabriele Marchesini che
leggerà alcuni frammenti di lettere del compositore. Martedì 8 al Teatro
Moriconi lo spettacolo Stabat Mater Stabat Pater a cura di Silvano Sbarbati su
musiche di Pergolesi, con David Uncini (tromba), Fabio Esposito (pianoforte) e
gli ospiti della Comunità terapeutica Algos – Oikos onlus.
Mercoledì 9 sull’antico l’organo Callido della Chiesa Santo Stefano a Maiolati Spontini, Andrea Coen suona Sonate, Toccate e Fughe di Alessandro, Pietro Filippo e Domenico Scarlatti nel concerto Di padre in figlio. Coen sarà poi protagonista, al cembalo, di Tastiera napoletana. Tre secoli di cembalo da Gesualdo a Pergolesi, giovedì 10 al Teatro Comunale di Montecarotto.
Mercoledì 9 sull’antico l’organo Callido della Chiesa Santo Stefano a Maiolati Spontini, Andrea Coen suona Sonate, Toccate e Fughe di Alessandro, Pietro Filippo e Domenico Scarlatti nel concerto Di padre in figlio. Coen sarà poi protagonista, al cembalo, di Tastiera napoletana. Tre secoli di cembalo da Gesualdo a Pergolesi, giovedì 10 al Teatro Comunale di Montecarotto.
Venerdì 11 al Teatro Pergolesi di Jesi
concerto de I Virtuosi italiani diretti da Alberto Martini con il mezzosoprano
Antonella Colaianni su musiche di Spontini, Cherubini e Haydn. Il concerto
prevede la prima esecuzione in tempi moderni di “Cari figli alme innocenti”
scena e aria per Andromaca (1796) di Gaspare Spontini; la revisione critica
della partitura, a cura di Federico Agostinelli per l’Edizione Pergolesi Spontini,
è stata condotta su un manoscritto autografo, prima sconosciuto, del grande
compositore acquistato sul mercato antiquario dal Comune di Maiolati Spontini.
Sabato 12 al Teatro Ferrari di San
Marcello, il clarinettista Giampiero Sobrino e I Virtuosi Italiani suonano
Spontini (pagine dalla Vestale trascritte per quartetto d’archi), Weber,
Rossini, Dvořák; concertatore Alberto Martini.
Domenica 13 sono due gli eventi musicali
proposti: alle ore 11,30 presso la Cattedrale di San Settimio avrà luogo una Solenne
Celebrazione Liturgica, cui prende parte il Ghislieri Choir & Consort
diretto da Giulio Prandi, nell’esecuzione della Messa in do minore di Francesco
Durante (nella revisione di Johann Sebastian Bach) e musiche di Wilhelm
Friedemann Bach, Davide Perez e Leonardo Leo; alle ore 21 al Teatro Moriconi il
pianista Michele Campanella suonerà brani di Cherubini, Weber e Liszt.
Lunedì 14 al Teatro Moriconi appuntamento
con Canti d’amore e di vino, un viaggio tra musica ed ebbrezza condotto da Didi
Leoni con l’Amakheru Duo (al termine seguirà degustazione di prodotti
eno-gastronomici del territorio a cura dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini);
mercoledì 16 al Teatro di Montecarotto l’Ensemble Talenti Vulcanici diretto da
Stefano Demicheli ed il contralto Teresa Iervolino sono protagonisti del
concerto Un virtuoso alla moda: Nicola Grimaldi detto Nicolini, una
coproduzione con il Festival di Musica antica “Soave sia il vento” dedicata a
una delle grandi voci settecentesche dedicatarie di pagine mirabili di tutti i
grandi operisti del tempo. Venerdì 18 al Teatro la Vittoria di Ostra, Adriana
Sanchez Malaga e Luca Franzetti “giocano” con Telemann, Pergolesi, Ginastera,
Gershwin, Zehm, Piazzolla e Spontini (con la “complicità” di Giampaolo Testoni)
in Invenzioni a due celli. Sabato 19 al Teatro Pergolesi va in scena la
Commedia ridicolosa, pastiche dalla Commedia dell’Arte di Adria Mortari con
rivisitazioni pergolesiane e musiche originali di Antonello Paliotti, suona il
Sonora Chamber Ensemble.
Chiude il Festival, il 20 settembre al
Palasport E. Triccoli, il concerto Passione Live, da Viviani a Pino Daniele un
passato che diventa futuro con Almamegretta & Raiz, James Senese &
Napoli Centrale, Pietra Montecorvino, Gennaro Cosmo Parlato, Monica Pinto &
Spakkaneapolis, Mbarka Ben Taleb, e la guest star Eugenio Bennato.
In programma, inoltre, l’approfondimento musicologico sull’opera di Pergolesi e Spontini con un Convegno internazionale di studi che prevede due sessioni. La prima sessione dal titolo “Il solco tracciato da Francesco Degrada: un bilancio a 10 anni dalla scomparsa” è a cura del Comitato di Studi Pergolesiani della Fondazione in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano, e si tiene venerdì 4 presso le Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi di Jesi e sabato 5 nella Sala Maggiore della Fondazione Carisj. Seconda sessione su “Il Fondo Spontini della Biblioteca Planettiana di Jesi: il percorso di digitalizzazione, i ritrovamenti, le prospettive di ricerca” promossa congiuntamente dal Comitato di Studi Spontiniani della Fondazione e dalla Biblioteca Planettiana di Jesi, venerdì 11 alla Sala Maggiore della Biblioteca Planettiana e sabato 12 alla Casa delle Fanciulle di Maiolati Spontini.
In programma, inoltre, l’approfondimento musicologico sull’opera di Pergolesi e Spontini con un Convegno internazionale di studi che prevede due sessioni. La prima sessione dal titolo “Il solco tracciato da Francesco Degrada: un bilancio a 10 anni dalla scomparsa” è a cura del Comitato di Studi Pergolesiani della Fondazione in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano, e si tiene venerdì 4 presso le Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi di Jesi e sabato 5 nella Sala Maggiore della Fondazione Carisj. Seconda sessione su “Il Fondo Spontini della Biblioteca Planettiana di Jesi: il percorso di digitalizzazione, i ritrovamenti, le prospettive di ricerca” promossa congiuntamente dal Comitato di Studi Spontiniani della Fondazione e dalla Biblioteca Planettiana di Jesi, venerdì 11 alla Sala Maggiore della Biblioteca Planettiana e sabato 12 alla Casa delle Fanciulle di Maiolati Spontini.
Nella giornata di venerdì 4, inoltre, la
città di Jesi omaggia il musicologo Francesco Degrada con l’intitolazione del
“Largo Francesco Degrada”, negli spazi antistanti gli uffici della Fondazione
Pergolesi Spontini nel Teatro Pergolesi.
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