Il Festival di Salisburgo va a Nozze in Milano Finanza 8 agosto
Il Festival di Salisburgo va a Nozze
Con questa produzione de Le Nozze di Figaro,
in scena al Festival di Salisburgo, si completa la nuova edizione della
trilogia Da Ponte-Mozart iniziata tre anni fa e concepita da Sven-Eric
Bechtolf. A differenza dell'edizione precedente curata da Claus Guth, le tre
opere sembrano concepite in una visione unitaria.
Mentre nel 2013 Sven-Eric
Bechtolf aveva ambientato Don Giovanni in un albergo di lusso ai nostri giorni
e l'anno seguente Così fan tutte era stato collocato in una Napoli
settecentesca, queste Nozze si svolgono nella prima parte del XX secolo in una
villa dell'Austria o della Baviera. In buca Dan Ettenger con i Wiener
Philarmoniker, mentre il coro è quello della Staatsoper di Vienna. Nel cast
spicca il Conte interpretato da Luca Pisaroni. Non è l'uomo di mezza età alla
ricerca di gonnelle ma un quarantenne tormentato. Ottimo sotto il profilo
vocale, così come lo è Anett Fritsch, una Contessa astuta anche se addolorata
per certi comportamenti del Conte. Si è meritata applausi a scena aperta dopo
le sue due maggiori arie. La coppia Figaro (Adam Plachetka) e Susanna (Martina
Jancova) è perfetta nei ruoli e nelle voci. La coppia Marcellina (Anne Murray)
e Bartolo (Carlos Chausson) è divertente quanto deve essere. Margarita
Gritskova è uno splendido Cherubino. (riproduzione riservata)
di Giuseppe Pennisi
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