Come
sarà il Rossini Opera Festival
08 - 08 - 2015Giuseppe Pennisi
Lunedì 10 agosto parte la trentaseiesima edizione del Rossini
Opera Festival (ROF). Furono in pochi a credere all’iniziativa quando
nacque, ma ora è diventata (studi econometrici ed indagini di mercato alla
mano) una delle maggiori leve economiche delle Marche.
È un ROF di transizione sia perché in questi anni tutte le opere
rossiniane sono state presentate almeno una volta sia perché le nuove regole
richiedono una programmazione triennale e ci sono stati di recente cambiamenti
nella compagine dirigenziale. In cartellone figurano una nuova produzione, La
gazzetta, realizzata sulla base del recente ritrovamento di un corposo
Quintetto, nonché le riprese di due allestimenti di grande interesse: La
gazza ladra, messa in scena nel 2007, e L’inganno felice, mai più
rivisto dal 1994.
Al fianco delle tre principali produzioni liriche, Il viaggio a
Reims interpretato dai giovani talenti dell’Accademia Rossiniana; la Messa di
Gloria; la consueta serie di Concerti (protagonisti Chiara Amarù, Olga
Peretyatko e Nicola Alaimo); due nuove tappe del percorso Rossinimania
(affidate all’arpista Paola Perrucci e ai Fiati dell’Orchestra Sinfonica G.
Rossini); la settima ed ultima sessione dell’esecuzione integrale dei Péchés de
vieillesse, in collaborazione con l’Ente Concerti di Pesaro, l’Accademia
Musicale Napoletana e la Fondazione Rossini; il conclusivo Stabat Mater, con la
suggestiva appendice della videoproiezione in diretta in piazza del Popolo; il
percorso lirico per bambini Il viaggetto a Reims; i tradizionali Incontri a
cura dei musicologi della Fondazione Rossini.
La gazza ladra (in scena il 10, 13, 16, 19 agosto alle 20
all’Adriatic Arena) è un’opera-bandiera per il Rossini Opera Festival, poiché
ne inaugurò il 28 agosto 1980 la prima edizione. In cartellone, curiosamente,
c’era anche, come quest’anno, L’inganno felice. La gazza ladra viene ripresa
nella messinscena ideata da Damiano Michieletto, tanto apprezzata da meritare
un Premio Abbiati della critica italiana per il miglior spettacolo dell’anno.
Michieletto, coadiuvato dal suo inossidabile team creativo (Paolo Fantin alle
scene, Carla Teti ai costumi e Alessandro Carletti alle luci)trasferisce le
fatidiche azioni assegnate alla gazza a una fanciulla che nel dipanarsi della
vicenda sogna di sostituirsi a lei, aggiungendo alla cadenza prosaica della
cronaca il respiro alto dell’immaginazione poetica. Nel cast interpreti giovani
per conferire piglio moderno ai comportamenti atemporali di un mondo popolare
oppresso dalla violenza, guidati da Donato Renzetti sul podio di Orchestra e
Coro del Teatro Comunale di Bologna. Nella compagnia di canto figurano Nino
Machaidze, Marko Mimica, Alex Esposito, René Barbera, Lena Belkina, Simone
Alberghini, Teresa Iervolino, Matteo Macchioni, Alessandro Luciano, Riccardo
Fioratti, Claudio Levantino, nonché la personificazione della gazza del titolo,
e cioè Sandhya Nagaraja.
La Gazzetta, seconda opera in cartellone (in scena l’11, 14, 17 e
20 agosto alle 20 al Teatro Rossini), sarà presentata in una nuova messinscena
curata da Marco Carniti. Enrique Mazzola dirigerà Orchestra e Coro del Comunale
di Bologna e un cast giovane e frizzante: Nicola Alaimo, Hasmik Torosyan, Maxim
Mironov, Vito Priante Raffaella Lupinacci, Josè Maria Lo Monaco, Andrea
Vincenzo Bonsignore, Dario Shikhmiri, ed Ernesto Lama.
Terza opera in programma è L’inganno felice, al Teatro Rossiniil
12, 15, 18 e 21 agosto alle 20. Opera di rarissima esecuzione, torna a Pesaro
dopo ben 21 anni nella versione firmata da Graham Vick. Denis Vlasenko dirigerà
l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e una compagnia di canto che comprende
Mariangela Sicilia, Vassilis Kavayas, Davide Luciano, Carlo Lepore e Giulio
Mastrototaro.
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