Con Norma e Iphigénie Cecilia Bartoli trionfa a Salisburgo in Milano Finanza 22 agosto
InSCENA
Con Norma e Iphigénie Cecilia Bartoli trionfa a Salisburgo
La vera regina di Salisburgo è Cecilia
Bartoli. Direttore generale e artistico del Festival di Pentecoste (sino al
2020), al Festival estivo (che termina il 30 agosto) è l'unico che ha in
cartellone due opere da lei non solo interpretate ma anche concepite. Con
l'ausilio della squadra con cui lavora da anni: Mosher Leiser e Patrice Courier
alla regia, Christian Fenouillat per scene, Agostino Cavalca per costumi,
Christophe Forey per le luci, Konrand Khun per la drammaturgia, nonché, sul
podio, Giovanni Antonini con l'orchestra La Scintilla, con strumenti che hanno
il suono il più simile possibile a quello di fine Settecento-inizio Ottocento.
Le due opere sono Norma di
Bellini, per il terzo anno consecutivo a Salisburgo, e Iphigénie en Tauride di
Gluck, presentata in anteprima al Festival di Pentecoste. Norma ha ottenuto
l'Oscar internazionale della lirica e situa la vicenda nella Francia occupata
dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, con echi di Roma Città Aperta
e una Bartoli che ricorda Anna Magnani. Il successo è stato tale che è stato
riproposto questa estate e avrà probabilmente una lunga tournée in numerosi
Paesi europei.
di Giuseppe Pennisi
Nessun commento:
Posta un commento