Dieci minuti di applausi e standing
ovation, alla Scala, per la "Traviata" dei giovani.
Trionfi personali per Diana Damrau, Violetta di grandi emozioni, per
Piotr Beczala e Željko Lucic, per il direttore Daniele Gatti, per Coro e
Orchestra concentratissimi. Insolito colpo d’occhio nella sala del
Piermarini: solo Under30, senza eccezioni, hanno assistito allo
spettacolo che sabato 7 dicembre inaugurerà ufficialmente la Stagione
2013-2014, ma che quasi duemila spettatori al di sotto dei trent’anni
hanno potuto vedere in anteprima con un biglietto da 10 euro.
Forte la risposta del pubblico alla regia di Dmitri Tcherniakov,
cesellata con straordinario scavo psicologico, in una multipla conchiglia
scenica, con sapori d’epoca, acusticamente coinvolgente.
Giornata di una Scala che ì stata anche oltreoceano: poco prima che a
Milano iniziasse l’Anteprima, a Washington si concludeva con un trionfale
bis di "Traviata" (“Libiamo ne’ lieti calici”) il concerto che
i giovani dell’Accademia della Scala tenevano in una gremitissima sala
del Music Center at Strathmore di Bethesda. Un’ora e mezza di ouverture
e arie di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini, dirette da Daniele
Rustioni, accolte con entusiasmo in crescendo fino al terzo bis, da
"Traviata".
A sigillo dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti d’America.
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