Nuovi compositori per il «Pater
noster»
ROMA
Una mera coincidenza temporale o un disegno più alto? Il 13 e il 14 dicembre si è svolto, all’Università Urbaniana, sulle pendici del Gianicolo, un convegno internazionale su 'Cristianesimo e libertà religiosa'. Ieri nella sede del Pontificio consiglio per la Cultura, ai piedi del colle, il cardinale Gianfranco Ravasi ha presentato, con il Presidente della Fondazione Perugia Musica Classica Sagra Musicale Umbra, Anna Calabro, e il suo direttore artistico, Alberto Batisti, la seconda edizione del Concorso internazionale di composizione per un’opera di musica sacra intitolato a Francesco Siciliani. Nella circostanza, sono state fornite anticipazioni sul tema della prossima rassegna (6-14 settembre). Il nesso è forte perché il tema su cui compositori si cimenteranno è il Pater Noster e l’argomento della Sagra è 'la libertà». Anche se, ha ricordato Ravasi, «il Pater Noster è stato messo in musica molto più raramente dell’Ave Maria, quando lo si è fatto è stato spesso concepito come un inno alla libertà che dall’Alto giunge all’umanità». Lo è – aggiungiamo noi – non solo nella tradizione della Chiesa cristiana orientale ma anche nelle interpretazioni musicali moderne, come le due versioni, a distanza di anni l’una dall’altra, di Igor Stravinskij, la breve intensa composizione di Arvo Pärt, il poco noto e raramente eseguito lavoro di Giuseppe Verdi su testo di Dante Alighieri.
C’è domanda di musica sacra contemporanea: alla prima edizione del premio, ad esempio, hanno partecipato oltre 200 compositori. «Questo Concorso – ha affermato Ravasi – intende perseguire l’incontro tra musica contemporanea, con la sua nuova grammatica, e il sacro, che ha canoni, testi e temi propri, dunque promuovere questa sinergia». La Giuria internazionale, presieduta Krzysztof Penderecki, è formata da Gary Graden, direttore del Coro della Cattedrale di Stoccolma, Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio istituto di Musica sacra, Filippo Maria Bressan, direttore d’orchestra e di coro, lo stesso Alberto Batisti, e vede come segretario artistico Marcello Filotei, compositore e critico musicale. Il concerto dei tre finalisti, che prevede l’assegnazione dei premi della giuria, affiancati da quello del pubblico e della critica, avrà luogo sabato 13 settembre ad Assisi nella Basilica superiore di San Francesco. Ravasi nel pomeriggio terrà Perugia una Lectio Magistralis sul tema della Sagra.
Giuseppe Pennisi
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