skip to main
|
skip to sidebar
patrikpen
martedì 10 dicembre 2013
Fisco e politica, gli spread di cui Letta e Renzi devono preoccuparsi in Formiche 10 dicembre
Fisco e politica, gli spread di cui Letta e Renzi devono preoccuparsi
10 - 12 - 2013
Giuseppe Pennisi
Oggi, come è d’uopo,
Matteo Renzi
festeggia una vittoria superiore alle sue stesse più rosee attese. Enrico Letta prepara il discorso con cui presenterà il nuovo programma alle Camera con l’accortezza di evitare che giovedì mattina Alberto Alesina e Francesco Giavazzi scrivano che i dieci punti da loro elencati sul
Corriere della Sera
per aiutarlo nell’intrapresa sono state mere “prediche inutili”.
I DUE SPREAD IN AGGUATO
I mercati sembrano tranquilli (nonostante da una settimana gli indici delle Borse europee guardino più all’orso che al toro) ed i tassi d’interesse non paiono destare preoccupazione.
Ci sono, però, in agguato due
spread
che , dato che ho studiate ed insegnato per qualche decennio economia, se fosse nei panni loro, mi renderebbero nervoso.
LA PRESSIONE TRIBUTARIA
Il primo riguarda come la
pressione tributaria
e come i media la stanno trattando.
I dettagli sono nel lavoro
“Tax Policy and the News: An Empirical Analysis of Taxpayers’ Perceptions of Taxrelated Media Coverage and its Impact on Tax Compliance”
(
WU International Taxation Research Paper Series No. 2013 – 07
).
Ne sono autori non tre radicali iperliberisti dell’università di Chicago o della George Mason University, ma tre distinti signori dell’ università di Vienna:
Matthias Kasper
(professore di finanza) e
Christoph Kogler
e
Erich Kirchler
(ambedue professori di psicologia) Il lavoro si basa su un’analisi empirica su un campione di lavoratori dipendenti da cui si deduce che l’informazione giornalistica sulla pressione, sulla complicazione e soprattutto sull’incertezza tributaria è quella che prima leggono sui giornali o seguono con più attenzione alla radio e televisione. Quanto più aumenta la pressione, la complicazione e l’incertezza tributaria tanto più cresce sia la loro angoscia sia il loro acume nel cercare rifugi eludendo od evadendo. I mercati internazionali lo sanno ed anche loro diventano nervosi. Alcuni anni fai curai, per conto della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, due libri su questi temi con Giuseppe De Filippi del TG5 (e quindi grande esperto di media). Allora ci fu un certo clamore. Sarebbe auspicabile che oggi si ricominciasse a sviscerare queste tematiche: basti pensare al caos sulla tassazione sulla casa (fonte di inquietudine- a mi dicono – a Templeton , uno dei maggiori obbligazionari mondiali).
LA QUESTIONE POLITICA
L’altro spread è quello che viene dalla politica.
Lo approfondisce
“Political Risk Spreads”
(
Columbia Business School Research Paper No. 13-91
). Ne sono autori
Geert Bekaert
(Columbia University),
Campbell Harvey
(Duke University),
Christian Lunblad
(University of North Carolina),
Stephan Siegel
(University of Washington).
I quattro hanno costruito un nuovo indicatore di mercato e mirato a fare stime previsionali del rischio politico e dei suoi effetti sullo
spread
. Da vecchio frequentatore della bellissima North Carolina, mi sono rivolto a due di loro. Il referto è chiaro: non solo il
rischio politico
minaccia di pesare sullo
spread
dell’Italia ma un aumento dell’1% del loro indicatore di rischio politico provoca una riduzione del 10% del flusso degli investimenti dall’estero.
Good-bye,
“Destinazione Italia”.
Nessun commento:
Posta un commento
Post più recente
Post più vecchio
Home page
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio blog
►
2018
(195)
►
giugno
(5)
►
maggio
(36)
►
aprile
(33)
►
marzo
(33)
►
febbraio
(33)
►
gennaio
(55)
►
2017
(389)
►
dicembre
(25)
►
novembre
(34)
►
ottobre
(29)
►
settembre
(28)
►
agosto
(44)
►
luglio
(25)
►
giugno
(32)
►
maggio
(32)
►
aprile
(31)
►
marzo
(49)
►
febbraio
(26)
►
gennaio
(34)
►
2016
(496)
►
dicembre
(38)
►
novembre
(42)
►
ottobre
(34)
►
settembre
(45)
►
agosto
(47)
►
luglio
(44)
►
giugno
(38)
►
maggio
(53)
►
aprile
(32)
►
marzo
(47)
►
febbraio
(43)
►
gennaio
(33)
►
2015
(533)
►
dicembre
(46)
►
novembre
(36)
►
ottobre
(40)
►
settembre
(35)
►
agosto
(49)
►
luglio
(43)
►
giugno
(51)
►
maggio
(44)
►
aprile
(53)
►
marzo
(34)
►
febbraio
(46)
►
gennaio
(56)
►
2014
(533)
►
dicembre
(37)
►
novembre
(46)
►
ottobre
(39)
►
settembre
(36)
►
agosto
(54)
►
luglio
(52)
►
giugno
(43)
►
maggio
(35)
►
aprile
(38)
►
marzo
(51)
►
febbraio
(45)
►
gennaio
(57)
▼
2013
(708)
▼
dicembre
(49)
Fiscal compact, ecco costi e benefici del referend...
Il lago dei cigni, o quello dei debiti: ecco il pr...
Quale concerto scegliere a Capodanno in Formiche d...
2014, la guerra (economica) che può scoppiare nell...
Come sarà il 2014 dell’economia italiana. Numeri e...
Immigrazione Caso europeo che rischia di esploder...
Job Act alla Renzi fra teoria e realtà in Formiche...
Nuove regie (e drammaturgie) per nuove generazioni...
Banche e immigrazione: il mistero della "vittoria"...
Musica nuova e antica per il Natale in il Sussidia...
I cigni morbosi dell’opera di Roma in Formiche 22 ...
Unione bancaria, le luci (e le ombre) di un accord...
Haydn, il contemporaneo ungherese, focus sul Giapp...
Aida, la marcia Celeste su misura per i bimbi in M...
Il lago dei cigni inaugura la stagione del Teatro ...
Il Festival Puccini ha una marcia in più in Formic...
Quel tetto (incostituzionale) al cumulo tra pensio...
È ancora presto per stappare lo champagne in Avven...
Il Festival di Montecarlo compie trent'anni in Quo...
Nuovi compositori per il «Pater noster» in Avvenir...
GEO-FINANZA/ L'Italia rischia un autogol in Europa...
La lezione di Gatti Casazza in Il Corriere Musical...
Falstaff a Berlino si riempie di sensualità in Mil...
Musica sacra, una piccola agenda per le festività ...
Pensioni, ecco la trappola che può incastrare Renz...
Perché il momento di Renzi potrebbe arrivare prima...
Al Teatro Regio Parma: VIII edizione Concerti Aper...
Per Maastricht questo sarà il più complicato dei t...
Tornano le alchimie musicali di Francesco Pennisi ...
Fisco e politica, gli spread di cui Letta e Renzi ...
I record de La Traviata in Milano Finanza 10 dicembre
RIFORMA PENSIONI/ La battaglia che la Cgil ha sepo...
Salvate il Massimo Bellini di Catania in Formiche ...
LA TRAVIATA ALLA SCALA/ La prima Violetta di Sant'...
Il sentimento domina la Traviata di Sant'Ambrogio ...
ANTEPRIMA GIOVANI LA TRAVIATA/ Fotogallery: gli un...
Ernani, Roma si scorda del dramma intimista in Mil...
Benvenuti in Italia, il Paese meno liberalizzato d...
GULLIVER’S TROUBLES in Longitude dicembre
La Scala: quanto ci "arricchisce" questo Sant'Ambr...
Per i giovani la “Traviata” è un trionfo in quotid...
La "scuola romana" della musica del Novecento in I...
La prima volta della “Traviata” a Sant’Ambrogio in...
Il piacere dell’umiltà che può salvare il sistema ...
Le pensioni di Letta diventano di latta e mettono ...
Grande coalizione tedesca, una mazzata per l'Itali...
'Lucia' chiude la stagione 2013 del Massimo Bellin...
LA POSSIBILE SVOLTA DEL METODO ‘LA FENICE’ in Form...
IL DOPPIO ‘GRANDE NEGOZIATO’ DEL 2014 in Formiche ...
►
novembre
(44)
►
ottobre
(56)
►
settembre
(51)
►
agosto
(47)
►
luglio
(63)
►
giugno
(60)
►
maggio
(68)
►
aprile
(71)
►
marzo
(58)
►
febbraio
(64)
►
gennaio
(77)
►
2012
(591)
►
dicembre
(49)
►
novembre
(45)
►
ottobre
(63)
►
settembre
(50)
►
agosto
(49)
►
luglio
(48)
►
giugno
(36)
►
maggio
(51)
►
aprile
(50)
►
marzo
(51)
►
febbraio
(53)
►
gennaio
(46)
►
2011
(521)
►
dicembre
(55)
►
novembre
(50)
►
ottobre
(43)
►
settembre
(51)
►
agosto
(52)
►
luglio
(35)
►
giugno
(39)
►
maggio
(45)
►
aprile
(31)
►
marzo
(46)
►
febbraio
(41)
►
gennaio
(33)
►
2010
(432)
►
dicembre
(21)
►
novembre
(39)
►
ottobre
(39)
►
settembre
(43)
►
agosto
(40)
►
luglio
(35)
►
giugno
(38)
►
maggio
(31)
►
aprile
(37)
►
marzo
(42)
►
febbraio
(36)
►
gennaio
(31)
►
2009
(488)
►
dicembre
(40)
►
novembre
(36)
►
ottobre
(44)
►
settembre
(45)
►
agosto
(32)
►
luglio
(40)
►
giugno
(44)
►
maggio
(51)
►
aprile
(44)
►
marzo
(38)
►
febbraio
(33)
►
gennaio
(41)
►
2008
(504)
►
dicembre
(35)
►
novembre
(43)
►
ottobre
(46)
►
settembre
(45)
►
agosto
(46)
►
luglio
(44)
►
giugno
(44)
►
maggio
(31)
►
aprile
(46)
►
marzo
(43)
►
febbraio
(41)
►
gennaio
(40)
►
2007
(326)
►
dicembre
(42)
►
novembre
(38)
►
ottobre
(28)
►
settembre
(41)
►
agosto
(38)
►
luglio
(39)
►
giugno
(39)
►
maggio
(34)
►
aprile
(27)
Informazioni personali
patrikpen
Visualizza il mio profilo completo
Nessun commento:
Posta un commento