mercoledì 18 marzo 2009

COME GUADAGNARE IN TEMPO DI RECESSIONE L'Occidentale 18 marzo

John Paulson (non è neanche un lontano parente di Hank Paulson, ex Presidente ed Amministratore Delegato di Goldman Sachs, nonché ex-Segretario al Tesoro Usa) sa come guadagnare in tempo di crisi; nel 2007, utilizzando gli hedge funds da lui guidati per scommettere nei confronti dei mutui “subprime”, ossia a clienti privi di garanzie e reali e personali), ha messo in tasca 3,7 miliardi dollari al netto delle tasse – una somma che fa impallidire il George Soros dei tempi che considera migliori (quando i suoi fondi affossavano la lira e la sterlina). Non abbiamo ancora dati puntuali per il 2008 (negli Usa la dichiarazione tributaria si fa in maggio); al consuntivo di bilancio, i fondi da lui pilotati riportano un aumento della valorizzazione dell’8% circa – in un arco di 12 mesi mediamente gli hedge funds (utilizzando l’indice HFRX) hanno subito una perdita di valorizzazione del 23% e l’azionario mondiale (indice MSCI) ben del 43%.
John Paulson è un mago solitario? Non è l’unico, anche se chi guadagna- oppure non perde – in tempo di crisi cerca di non palesarlo alla massa che si strappa i capelli e rotola per terra. Il vostro “chroniqueur” non vuole essere accusato di fare pubblicità a sé medesimo ma dato – come sanno i lettori de “L’Occidentale” – aveva visto con molto anticipo i nuvoloni della crisi, ha riposizionato il proprio portafoglio mobiliare per tempo: dal primo gennaio 2008 al 13 marzo 2009 ha subito una perdita di valorizzazione del 3,5% - un risultato da fare vergognare rispetto a quelli di John Paulson (e di altri che non vogliono essere nominati) ma migliore di quelli di molti colleghi che insegnano economia e finanza (e sono imbarazzati di fronte ai loro studenti).
Le regole seguite da John Paulson e dal vostro “chroniqueur” sono molto differenti: Paulson è giovane e gestisce soldi altrui. Il vostro “chroniquer” è più anziano di 12 anni dell’americano e gestisce, da pensionato quale è, i risparmi sudati da lui e dalla moglie nei 41 anni (sino ad ora) vissuti insieme. “Aggressiva” la strategia del primo. “Difensiva” quella del secondo. In comune hanno una valutazione sistemica del rischio; per sapere di che si tratta non si leggano i vecchi testi del vostro “chroniquer” me il saggio di R.J. Aumann e J.H. Drèze nel primo numero della nuova rivista “Microeconomics” – in breve l’impiego di giochi strategici quali quelli che implicitamente od esplicitamente applicano coloro che vincono all’Enalotto, puntando su alcuni numeri tenendo sempre conto però dei nessi tra questi numeri e tutti gli altri. Ovviamente, ciò richiede passare almeno un’ora al giorno al computer a studiare la Borsa e la consultazione (non meno di una volta la settimana) di professionisti che fanno solo quello di mestiere (i grandi ed i piccoli Paulson) non cercano di evitare bastonate finanziarie tra una lezione e l’altra e tra una serata all’Opera ed un pomeriggio al concerto.
Chi cerca di fare tutto da solo – avverte Alok Kumar in un saggio in uscita nel Journal of Finance (chi vuole può chiedere il manoscritto, su supporto magnetico, a mio nome a akuman@mail.utexas.edu) è come un giocatore d’azzardo: rischia di rimetterci la camicia. Michael Drake, Lynn Rees e Edward Swanson dell’Universià del Texas in un paper presentato lo scorso gennaio al Congresso Scientifico Annuale degli analisti finanziari hanno dimostrato che “non fare tutto da solo” (in tempo di crisi) non vuole dire “insider trading” (utilizzare informazioni riservate) o simili. Sulla base di 11 variabili finanziarie ricavabili in documenti disponibili al pubblico. I loro tests danno un tasso di rendimento contabile del 9,6% su sei mesi, coniugando la vendita (a breve) di azioni di imprese segnalate favorevolmente dagli analisti anche se gravate da forti tassi d’interesse e l’acquisto meno favorite dagli analisti ma gravate da bassi tassi d’interesse. Occorre , comunque, tenere i nervi saldi – come ci sottolinea l’ultimo lavoro di Steven Sapra e Paul Zak
Per saperne di più
Aumann R.J., Drèze J.H “Assessing Strategic Risk”, Microeconomics, January 2009
Kumar A. Who Gambles in the Stock Market?" Journal of Finance, Forthcoming
Drake M., Rees L., Swanson E "Trading Against the Prophets: Using Short Interest to Profit from Analyst Recommendations" AAA 2009 Financial Accounting and Reporting Section (FARS) Paper

Sapra S. , Zak P. "Neurofinance: Bridging Psychology, Neurology, and Investor Behavior" (paper in corso di pubblicazione)

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