Nell’intesa debutta l’idea di 'qualità
della misericordia'
In termini quantitativi, l’accordo raggiunto tra la Grecia e
le istituzioni – Eurogruppo, Commissione Europea, Bce, FMI – è molto limitato:
a) finanziamenti aggiuntivi di fresh money di 10 miliardi per tenere il Paese a
galla sino a ottobre-novembre, mentre vengono completate riforme strutturali in
varie materie; b) la possibilità di ulteriori intese puntuali su scadenze ed
interessi dei singoli debiti (non come richiesto da Atene una riduzione
generale dell’importo del debito con i principali creditori stranieri). Un
lavoro inedito della Bce e dell’Università Federico II di Napoli dimo-stra,
sulla base di dati dal 2005 al 2007, che il punto b) avrà implicazioni
trascurabili per le banche private creditrici della Grecia.
L’intesa segue lo schema di accordi degli anni novanta, in
seno al Club di Parigi ed al Club di Londra (i 'club' rispettivamente dei
principali creditori governativi e privati), in seguito al rapporto, approvato
all’unanimità dall’Assemblea dell’Onu, da Bettino Craxi nella veste di
rappresentante speciale del Segretario Onu per i problemi del debito dei Paesi
in via di sviluppo. Implicitamente riconosce il rapporto Eurostat del 1999-2000
in cui si sosteneva che ove la Grecia fosse stata ammessa nell’unione
monetaria, avrebbe dovuto avere uno statuto speciale per la sua economia reale
(in via di sviluppo) e per la finanza (molto fragile). Raccomandazione non
accolta a Bruxelles.
In termini qualitativi è molto più importante dei 10 miliardi
di euro concessi alla Grecia ora e delle possibilità di rinegoziare domani
singoli accordi. Introduce il principio di «the quality of mercy» ('la qualità
della misericordia solidale'). Introdurre questo principio nell’unione
monetaria e nell’Unione Europea è un cambiamento di prospettiva. Non rende
l’UE, come temono alcuni Stati nordici, un’'unione di trasferimenti' da chi
lavora, produce e risparmia a chi si da alla bella vita, ma afferma che, in
circostanze eccezionali, la politica può avere il primato sulla tecnica, anche
su contratti in cui se due parti hanno errato, ciascuna delle due ha parte
della responsabilità. «The quality of mercy» apre la strada al completamento
dell’unione bancaria ed agli eurobonds.
Giuseppe Pennisi
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