venerdì 28 novembre 2014

Simon Boccanegra torna a casa, a Venezia in Milano Finanza 29 novembre



Simon Boccanegra torna a casa, a Venezia

di Giuseppe Pennisi  

Simon Boccanegra è tornato, per l'inaugurazione de La Fenice, proprio a Venezia, dove debuttò nel 1857. È in scena fino al 6 dicembre nell'edizione del 1881 che è diventata ormai di riferimento. Lo spettacolo è molto differente da quello proposto alla Scala alcune settimane fa, perché non solo cambiano regia e scene, affidate ad Andrea De Rosa, costumi (di Alessandro Lai) e luci e proiezioni a cura di Pasquale Mari, ma l'intera lettura drammatica tiene conto dell'età dei personaggi. http://static.milanofinanza.it/artimg/2014/235/1942687/small/o1-img616356.jpgIl protagonista ha 25 anni nel prologo e circa 50 nei successivi tre atti (a Milano si sono invece alternati nel ruolo due baritoni di 73 e circa 80 anni). Diventa chiaro l'intrigo che porta un giovane a lasciare l'amato mare per entrare in politica. Il mare è sempre presente e grazie ad abili giochi di luce ne vengono mostrati le onde e i colori al tramonto e all'alba. Un unico elemento scenico diventa di volta in volta il Palazzo dei Fieschi, la villa dei Grimaldi, la sala del Gran Consiglio, gli spalti del porto di Genova. Il direttore Myung-Whun Chung coglie l'ambiguità della partitura rivolta sia verso il melodramma tradizionale sia verso il musikdrama. Questo tratto si avverte fin dal preludio in Mi maggiore all'interno di un lavoro in cui dominano le tonalità minori. Tra le voci spiccano i veterani Giacomo Prestìa, Julian Kim, Maria Agresta e Francesco Meli, il cui timbro si è leggermente imbrunito. Il protagonista, Simone Piazzola, non ha ancora 30 anni e offre un Doge imponente e credibilissimo nella sua sofferta maturazione dai 25 ai 50 anni. Tiene con precisione la zona medio acuta fino al dolcissimo diminuendo e al pianissimo finale. (riproduzione riservata)

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