sabato 1 novembre 2014

Carmen a Roma veste i panni di femme fatale in Milano Finanza 1 novembre



Carmen a Roma veste i panni di femme fatale

di Giuseppe Pennisi  

Carmen di Bizet è una delle opere più rappresentate e ha avuto versioni cinematografiche affidate a registi di rango. Il 4 novembre, per una sera solamente, in circa 200 sale cinematografiche italiane si vedrà e ascolterà in diretta una versione ineccepibile ma tradizionale del Metropolitan di New York. http://static.milanofinanza.it/artimg/2014/215/1934879/small/o1-img990698.jpgMentre dal 29 ottobre, quando ha debuttato a Roma (città in cui resterà fino al 2 novembre prima di un tour nel circuito emiliano-romagnolo ed europeo), è in scena Carmen nella versione innovativa di Dada Masilo, coreografa di Soweto acclamata alla Biennale della Danza di Lione 2014. Per la rilettura viene utilizzata una suite dell'opera di Bizet composta da Rodion cedrin interpolata con la Habanera interpretata da Maria Callas e due estratti di Lamentate di Arvo Pärt. Lo spettacolo, portato in Italia da Romeuropa Festival, è incentrato su Dada Masilo che, con 12 ballerini, riassume i quattro atti in 70 incalzanti minuti. Il finale è a sorpresa. Mentre al Metropolitan la georgiana Anita Rachvelishvili, che interpretò l'opera alla Scala nel 2009 e vi torna nel 2015, è una donna distrutta dall'ambiente maschilista che la circonda, la Carmen di Dada Masilo è una femme fatale (come Lulù, Manon, Nanà) che trasforma un bravo giovane in ladro e assassino. La messinscena tratta, senza alcuna reticenza, di eros, manipolazione, dolore, ambizione e morte. Tra le due, vince quella sudafricana. (riproduzione riservata)

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