mercoledì 1 ottobre 2014

Il Momento della Musica dello Spirito da Formiche mensile di ottobre

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Palchi
e platee
di Beckmesser
In un anno come il 2014, in cui si
ricorda l’inizio della Grande guerra
in Europa, su cui incombe la minaccia
di scivolare da una recessione
a una depressione (tramite
una deflazione), la “musica dello
spirito” – la musica che guarda
all’Alto – acquista una nuova preminenza.
Lo si è visto nel maggiore
festival estivo europeo e nei principali
festival autunnali italiani.
Quando Alexander Pereira assunse
la direzione del Festival di
Salisburgo decise di allungare la
manifestazione di una settimana,
precedendo le varie sezioni
(opera, sinfonica, cameristica,
dramma, spettacoli per bambini)
da una “Ouverture spirituale”
per riallacciarsi alle origini del
festival (iniziata con la Sacra rappresentazione
Ognuno di H. von
Hofmannsthal, che da allora viene
replicata almeno 15 volte ciascuna
edizione). Sapeva, anche dalla sua
esperienza a Zurigo, che c’è una
forte domanda: la musica sacra ha
bassi costi e fa bene al botteghino.
L’idea è stata, in un primo momento,
accolta con un po’ di scetticismo.
Nell’edizione 2014, tuttavia,
l’Ouverture spirituale si estende
per due settimane e comprende
trenta concerti (circa 50 se si
includono le sinfonie di Bruckner,
tutte a carattere rigorosamente
cattolico), alcuni replicati più volte.
Dal consuntivo, presentato all’inizio
di settembre, si ricava non solo
che la parte dedicata alla musica
spirituale è stata quella che ha
avuto maggior successo (le richieste
di biglietti sono state il doppio
di quanto la biglietteria potesse
soddisfare). Pereira sostiene che è
uno “scrigno tutto da esplorare”.
Quest’anno, è stato scoperto un
oratorio di Mozart di cui si ignorava
l’esistenza. Inoltre, il festival ha
aperto un confronto tra musica
dello spirito di ispirazione cristiana
e musica dello spirito di tradizione
islamica. Uno dei grandi maestri
della musica islamica, il sufista
Muzaffer Efendi, afferma: “La
religione è come un fiume che
attraversa numerosi Paesi, ciascun
Paese lo chiama con un nome
differente e, a volte, ritiene che sia
soltanto suo. Tuttavia, il fiume è
indipendente dai Paesi dove scorre
e nasce da una unica sorgente”.
Nel Festival di Salisburgo 2014, la
serie spirituale è iniziata il 18 luglio
con La Creazione di Haydn, diretta
da Bernard Haitink e terminata
il 31 luglio con un confronto tra
nuove tendenze nella musica dello
spirito islamica e cristiana.
In autunno si svolge la Sagra musicale
umbra, unica iniziativa che si
è ricordata che quest’anno ricorre
un quarto di secolo dalla caduta
del Muro di Berlino. Il tema è la Libertà.
Un sociologo non credente,
Luciano Pellicano, ha testimoniato
con i suoi libri che la religione è
stata la prima manifestazione di
libertà nei confronti dell’autoritarismo.
Quindi, il primo giorno, i cori
di Cherubini e Gossec per la Rivoluzione
francese vengono coniugati
con l’inizio della tournée europea
Die Entfürung aus dem Serail di
Wolfgang A. Mozart nell’edizione
critica della Akademie für Alte Musik
di Berlino; dirige René Jacobs,
in buca “La Stagione Armonica”;
il cast annovera R. Johannsen, M.
Eriksmoen, M. Peter, J. Prégardien,
D. Ivashchenko, C. Obonya. Die
Entfürung non è, come spesso si
pensa, una farsa ma un inno alla
separazione dei poteri e alla tolleranza,
ingredienti essenziali per la
libertà. Il programma termina nella
Basilica Superiore di Assisi dove si
svolge il Premio Siciliani: i giovani
compositori hanno messo in musica
il Pater Noster che con l’invocazione
a liberarci dal male è un altro
modo di declinare la libertà.
Mentre sono in corso gli ultimi
concerti della Sagra umbra (ormai
giunta alla 69sima edizione), a
Pisa inizia la 14esima rassegna di
musica sacra Anima Mundi (12-
27 settembre) che si svolge quasi
interamente nella Cattedrale e
nel Camposanto monumentale.
Inaugura l’orchestra sinfonica della
Rai, con il coro del Maggio Musicale
fiorentino. Viene presentata
un’opera in forma di concerto la
Juditha Triumphans di Vivaldi. Un
percorso di grandi orchestre e
grandi esecutori internazionali che
termina con un concerto dedicato
alla Madonna di sotto gli organi.
È un filone che merita di essere
approfondito, tanto più che gli si
stanno dedicando giovani compositori
contemporanei
Il momento della musica
dello spirito

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