mercoledì 4 settembre 2013

Un Capriccio a due in Quotidiano Arte del 5 settembre

giovedì 5 settembre 2013
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Scritto da Silvia Colasanti per Salvatore Accardo e Laura Gorna
Un Capriccio a due
Giuseppe Pennisi
La compositrice Silvia Colasanti riceve lo "European Composer Award" 2013 e si prepara a una prima d’eccezione, Capriccio a due.
Martedì 22 ottobre 2013 alle ore 20.30, nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, il primo concerto serale della stagione 2013-2014 dell’IUC terrà a battesimo proprio Capriccio a due, composizione per due violini solisti e orchestra d'archi, scritta su commissione di IUC e Pirelli per Salvatore Accardo e Laura Gorna, che ne daranno esecuzione insieme all’Orchestra da Camera Italiana.
La compositrice, cui la prima esecuzione di Responsorium da parte dell’Orchestra giovanile italiana al Konzerthaus di Berlino è valso lo "European Composer Award", svela: “Dall'incontro con Salvatore Accardo e Laura Gorna nasce il progetto di una composizione che desidera aggiungere un nuovo lavoro alla letteratura per due violini e archi, coinvolgendo due grandi solisti e un'orchestra da camera che rappresenta l'eccellenza giovanile italiana. Il lavoro ricalcherà il genere del Capriccio, rileggendone le caratteristiche di libertà formale e virtuosismo, non solo tecnico, ma anche lirico, attraverso la lente del presente, in una continua dialettica tra i solisti e l'orchestra”.
L’estate 2013 ha frattanto confermato lo status della trentotenne Colasanti quale compositrice tra le più eseguite in Italia e all’estero: con la prima assoluta del suo Trio per violino, violoncello e pianoforte, scritto per il Trio di Parma, il 30 giugno al Bad Kissingen Festival e di Adagio, composizione per violoncello e orchestra d’archi scritta, di nuovo, per il fuoriclasse Davide Geringas, al Festival di Passau, il 5 luglio. La Coalsanti ha inoltre presentato il lavoro Responsorium, scritto per l’Orchestra Giovanile Italiana, diretta da Pascal Rophé, su commissione dell’OGI Scuola di Fiesole, il 7 agosto 2013 al Konzerthaus di Berlino, dove si è aggiudicato lo "European Composer Award" (con le seguenti motivazioni da parte della giuria: “per la struttura formale del brano, consistente in due idee contrastanti, fra loro connesse da un arco di tensione, per l’incalzante ritmo evolutivo della composizione, che combina felicemente elementi di musica contemporanea con le tradizioni musicali dei secoli passati”) e il 9 agosto 2013 Aix-en-Provence allo European Meeting of National Young Orchestras.
Tra le più importanti riprese e presentazioni in programma per la prossima stagione concertistica, quelle di Variazioni sull’inquietudine, solista Enrico Bronzi con l’Orchestra Konservatorium Monteverdi Akademie per gli Amici della Musica al Teatro Ristori di Verona (il 25 ottobre), di Cede pietati, dolor al Théâtre des Arts di Rouen con l’Orchestre de l'Opéra de Rouen Haute – Normandie diretta da Luciano Acocella (il 12-13-14 dicembre) e la prima italiana di Adagio, per violoncello e archi, solista Enrico Dindo, assieme a I Solisti di Pavia, al Teatro Fraschini di Pavia (21 dicembre).
Le nuove sfide che l’artista si trova quest’anno ad affrontare poggiano, più recentemente, sui risultati riscossi in una stagione 2012-2013 ricca di soddisfazioni: in particolare, il successo della prima Tuli tuhmaksi rupesi (Fuoco folle di furore), brano per quartetto d’archi e pianoforte ispirato all’epopea nazionale finnica, Kalevala di Elias Lönnrot, alla Sala Astoria di Helsinki (dicembre 2012) e in prima italiana al Festival Highlights di Cividale del Friuli, (gennaio 2013), a seguito di cui la Colasanti, già molto nota e apprezzata in Finlandia, è stata eletta a membro della prestigiosa Società del Kalevala.
Il 2013 è stato anche l’anno della prima della sua seconda opera per bambini su testo di Roberto Piumini, dopo Il sole, di chi è? (del 2009): Chicino e Cicotta, scritto su commissione de laVerdi ed eseguito in prima all'Auditorium Fondazione Cariplo di Milano in aprile.

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