Nonostante
la crisi economica che travaglia tutta Europa, i numeri del Festival
Estivo di Salisburgo superano ogni attesa: 286.301 spettatori paganti, da
73 Paesi di cui 39 non Europei.
Quattromila erano studenti a prezzi scontati. Inoltre, ben 75.000
spettatori hanno assistito, gratis, a spettacoli del Festival
proiettati su grande schermo ad alta definizione nella centralissima
Kapitalplatz.
Grazie a un accordo di collaborazione con importati reti televisive (ORF,
ZDR, 3sat, Arte, NHK, Classica e Servus TV) tre opere e trenta concerti
sono stati trasmetti in diretta ed alta definizione durante il Festival e
verranno replicate via etere più volte nel corso dei prossimi anni.
Nelle sei settimane della manifestazione ci sono state 280
manifestazioni. Trenta milioni di euro d'incassi di biglietteria, a cui
aggiungerne 12 di sponsor privati e tre di associazioni come 'gli amici
di Salisburgo'.
Il contributo pubblico totale (Governo federale, Stato, Comune e Azienda
per il Turismo) è stato di 13.5 milioni , ossia meno di un quarto del
totale. Una parte dell'utile (l'incasso della serata del concerto Il
ritorno di Tobia del 19 agosto) è stato devoluto al Governo della
Bosnia-Herzegovina in ricordo del centenario dell'inizio della prima
guerra mondiale . Devoluto in beneficienza anche l'incasso (95.000 euro)
della prova generale aperta di Jedelman di Hugo von Hoffmansthall (una
sacra rappresentazione che viene replicata ogni anno dal 1922 e di cui
quest'anno è stato inaugurato l'undicesimo allestimento).
Grande l'impatto mediatico: sono stati accreditati 595 giornalisti
da 35 Paesi. Tra gli spettacoli che hanno avuto particolare successo i
concerti dei 1400 bambini e adolescenti venezuelani di El Sistema e la
Ouverture spiritelle iniziale oltre alle opere per il doppio bicentenario
di Verdi e di Wagner.
Le opere verranno proiettate all'aperto a Londra e a Kawasaki.
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