Per il 2014 si annuncia una grande sfida: tre festival in suo nome
nell’arco di poche settimane; la trentacinquesima edizione del
"Rossini Opera Festival" (ROF) che con Aureliano in Palmira
completa la messa in scena dell’integrale delle opere del compositore,
l’ormai consueto "Rossini In Wilbad" che ogni estate porta, dal
1989, opere rossiniane in un Kursaal della Foresta Nera con cantanti
giovani, regie spigliate ma concertazioni un po’ datate, e
"Rossiniana" il Festival di Salisburgo a Pentecoste diretto da Cecilia
Bartoli.
Per "Rossiniana" sono già aperte le prenotazione. Oltre a Gala,
e a concerti, tre titoli: La Cenerentola (che probabilmente sarà
anche nel cartellone del Festival Estivo – sarà annunciato il 5
novembre), Il Barbiere di Siviglia in un’edizione co-prodotta con
il centenario, e stupendo, Teatro delle Marionette di Salisburgo, e Otello
(opera che richiede ben quattro tenori), co-prodotta con il Teatro
dell’Opera di Zurigo e il Théatre des Champs Elysées di Parigi.
Sarà di casa l’Ensemble Matheus in buca orchestrale. Daniele Michieletto
curerà la regia de La Cenerentola, Jean Christophe Spinosi e Moshé
Leiser quella di Otello. Tra i tenori Javier Camerana, Peter
Kalman, John Osborn. Ossia il Gotha del canto rossiniano.
|
Nessun commento:
Posta un commento