Cosa si dice davvero a Bruxelles di Renzi e Mogherini
Il Presidente del Consiglio Matteo
Renzi è uomo sobrio, dalle abitudini semplici. Verosimilmente,
nei suoi viaggi a Bruxelles, preso tra una riunione ufficiale e l’altra e
l’obbligatorio passaggio alla Rappresentanza Permanente, non ha mai trovato il
tempo per passare a La Mort Subite a Rue Montagner-aux-hèrbes-potagères 7.
Nel cuore della città vecchia, unico locale aperto ogni giorni
dalle 10 dalle 11 all’una del mattino tranne il 24 e 25 dicembre ed il 31
dicembre e primo gennaio. E’ il locale dove si trinca una birra belga il cui
marchio di fabbrica è proprio La Mort Subite e che viene prodotta in quattro
tinte: a) La Mort Subite Gueuze, è una birra ambrata, b) La Mort Subite Kriek è
una birra di colore rosso vivo c) La Mort Subite Xtreme Kriek che ha una lenta
maturazione in barili di quercia. In seguito vengono aggiunte delle ciliegie
più mature e succose per ottenere un gusto di frutta. d) La Mort Subite Xtreme
Framboise, a cui viene aggiunto il succo dei lamponi più maturi per ottenere un
gusto di frutta al sapore di lampone.
Una sera, farebbe bene a trattenersi a Bruxelles, mettere una
camicia di colore (invece dalla solita bianca), una parrucca biondastra e baffi
finti; il suo francese è perfetto per non essere preso per un nativo. Non
sappiamo se gli piace la birra (probabilmente da buon toscano preferisce il
vino rosso). Tuttavia, vista la gamma offerta, potrebbe anche assaggiare. Lo
scopo della visita a La Mort Subite non sarebbe tanto la birra quanto carpire
umori e sensazioni.
Bruxelles è città dal clima continentale, caldo ed umido. In
agosto, i belgi scarrozzano, nelle loro enormi roulotte, per tutta Europa. Chi
ha pochi soldi in tasca invade spiagge nordiche come Ostenda e Travermunde. Chi
può invece riempie le autostrade verso il Mediterraneo. Sino al 1973, anche i
funzionari delle istituzioni europee se la davano e gli uffici della Avenue de
la Joyeuse Entrée (nome freudiano) sembravano una camere ardente. Con
l’allargamento le cose cambiarono. Questa estate, poi, tutti consegnati in
attesa del Consiglio Europeo dove verrà nominata (si spera) la nuova
Commissione.
Eurocrati e funzionari delle Rappresentanze Permanenti non hanno
dove andare specialmente se la famiglia è in vacanza nelle rispettive patrie
nazionali. I cinema hanno programmi scadenti, i teatri sono in riposo annuale.
Quindi, La Mort Subite è luogo privilegiato. Anzi è proprio tra una Kriek ed
una Xtreme Framboise che va avanti il negoziato sulla Commissione tra i
funzionari delle Rappresentanze Permanenti.
Ne apprenderebbe delle belle. La Rappresentanza Permanente dell’Italia
difende lealmente la sua proposta che l’attuale Ministro degli Esteri Federica Mogherini
assuma l’incarico di Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa
Comune (PESC) ma dopo la terza birra, alcuni funzionari dicono ai colleghi di
altri Stati che il loro obiettivo è soprattutto quello che trovi un posto
lontano dalla Farnesina, dove non sembra sia particolarmente benvoluta. A torto
od a ragione. Quindi, Federica Mogherini si deve guardare non solo da
concorrenti di altri Stati (alcuni sono qualificatissimi) ma anche e
soprattutto dal “fuoco amico”.
A questi argomenti “caratteriali”, nelle bicchierate a La Mort
Subite, ne vengono aggiunte altre più sostanziali. I più recenti dati Istat
confermano che l’Italia è a rischio di una nuova recessione (e di pesante
deflazione), di grave disoccupazione e disagio sociale. Avrà difficoltà molto
serie a restare nei vincoli del Fiscal Compact e della legge sul pareggio di
bilancio.
Non conviene alla Nazione di tentare di avere un Commissario
economico invece di un ruolo sino ad ora rivelatosi pleonastico?
‘

Nessun commento:
Posta un commento