Il libro ha un approccio originale: passa in rassegna l’evoluzione dell’economia e della politica economica italiana nel primo decennio del XXI secolo, e le prospettive per il prossimo futuro, non tramite l’impiego di strumentazione econometrica ma raccontando e commentando i documenti di politica economica (principalmente i Dpef) prodotti dai Governi in carica e soffermandosi su alcuni temi di importanza strategica (i programmi per le infrastrutture, le riforme del fisco, del mercato del lavoro, della previdenza complementare, le liberalizzazioni) . Consente, quindi, di cogliere tanto il cambiamento quanto i contraccolpi ed i passi indietro. Permette anche di toccare con mano (pure ai non specialisti) la “cassetta degli attrezzi” di cui dispone la politica per trattare i complessi temi e problemi di politica economica del XXI secolo.
Nonostante il titolo , l’economia non appare “perduta” nelle ultime pagine del libro, ma si individua un percorso per continuare ad essere, nel dopo-crisi, nelle prime file dell’economia internazionale
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