Natale con un Tris d’Assi
Una serata di balletto tagliata su misura per Svetlana Zacharova (la più nota ballerina del momento), il suo partner, nell’arte e nella vita, Vadim Repin, e l’Orchestra Giovanile Cherubini, creata da Riccardo Muti dopo una severa selezione dei giovani talenti. Lo spettacolo è parte di una tournée in Italia. A Roma lo hanno portato all’Auditorium di Via della Conciliazione e la Fondazione Roma-Arte e Musei, con il supporto di altri sponsor quali Daniele Cipriani Entertainement, Invitalia, la Regione Lazio. Lo spettacolo è parte di un festival, promosso dalla Fondazione Roma- Arte e Musei, intitolato Tersicore, che porta nella capitale, tra dicembre e marzo, quattro grandi spettacoli coreutici di livello internazionale.
Lo spettacolo del Tris d’Assi si chiama Pas de Deux for Toes and Fingers ed è per molti aspetti l’opposto de Lo Schiaccianoci del Teatro dell’Opera, attualizzato ai giorni nostri e con una coreografia ovviamente differente di quella del 1892, quando il terzo ed ultimo balletto di Čajkovskij debuttò a San Pietroburgo. In Pas de Deux for Toes and Fingers (un’ora e mezza serrata senza intervalli) c’è solo una piccola concessione: l’ultimo dei novi numeri – intitolato Scherzo Fantatico, su musica di Antonio Bazzini - un compositore e violinista italiano nato nel 1818 e morto del 189 – sta quasi non solo a divertire ma a dimostrare quanto moderna fosse la musica del BelPaese alla fine del Diciannovesimo Secolo. Gli altri otto sono rigorosamente classici: si alternano momenti unicamente musicale (brani di concerti per violino ed orchestra) con numeri di balletto in cui Svetlana Zakharova, affiancata da tre ballerini russi (Vajčeslav Lopatin, Mikhail Lobukhin e Vladimir Varnava) ed uno danese (Johan Kobborg), svela la grande tradizione del balletto russo, utilizzando però partiture di autori non russi come Tomaso Albinoni, Felix Mendelssohn, Arvo Pârt, John Williams e Camille Saint-Saens. Una grande idea per mostrare come la “cultura della danza classica russa” nelle sue versioni più pure, abbia plasmato altre culture.
Svetlana Zakharova, con i suoi passi perfetti e la sua estrema eleganza, lancia un testimone alle giovani generazioni.
ultima modifica: da Giuseppe Pennisi
24/12/2015
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