sabato 31 maggio 2014

La Bella Addormentata ritorna all'Opera di Roma in Milano Finanza 31 maggio

Il balletto è uno dei pochi ambiti dello spettacolo che, in questi anni di crisi, ha segnato un aumento del pubblico pagante. Nella sola Roma c'è un teatro privato dedicato interamente alla coreutica. Tuttavia, unicamente al Teatro dell'Opera di Roma Capitale (nuova denominazione assunta dalla fondazione lirica) si è in grado di mettere in scena spettacoli di grandi dimensioni.
http://www.milanofinanza.it/artimg/2014/106/1893459/1-img199349.jpgLa bella addormentata di Pyotr Ilyich Tchaikovsky è nel repertorio del Teatro e viene rappresentato ogni due o tre anni. La versione in scena fino al 1° giugno ha un allestimento del 2002 che è una vera gioia per gli occhi. Mostra come un impianto semplice con tele dipinte (del pittore Aldo Buti) fa sì che lo spettacolo possa agevolmente essere presentato (come avviene) anche in altri teatri e su differenti palcoscenici. Si alternano tre cast di esperienza: ottimi i due protagonisti (Adyaris Almedia e Alessandro Macario). L'aspetto significativo è la concertazione di David Garforth che scava nella partitura di Tchaikovsky con grande attenzione alla cesellatura formale e alla sensibilità timbrica. In breve, sotto le vesti di una fiaba per l'aristocrazia di San Pietroburgo, viene svelato un dramma inquietante molto personale che, in un'atmosfera macera, anticipa la morbosa sensualità delle ultime sinfonie del compositore la scoperta di non potere sfuggire a un orientamento sessuale che solamente tre anni più tardi lo avrebbe portato al suicidio. Una fiaba per aristocratici ma non per bambini. (riproduzione riservata)

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