lunedì 12 maggio 2014

La nuova stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Formiche 12 maggio



La nuova stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

12 - 05 - 2014Giuseppe Pennisi La nuova stagione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Il 12 maggio è stata presentata la stagione 2014-2015 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Non è questa la sede per illustrarne i dettagli di un programma che si estende dal 21 giugno 2014 al 23 giugno 2015. I lettori interessati possono trovarli quioppure andare al sito dell’Accademia. Occorre  sottolineare alcuni aspetti: da dove anni l’Accademia, pur mantenendo un livello di qualità elevatissimo, chiude i bilanci consuntivi in pareggio. Ai conti dell’Accademia contribuisce l’apporto di importanti sponsor aziendali (ad esempio, Ferrovie dello Stato, Enel, Astaldi, Assicurazioni Generali, Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, Poste Italiane, Finmeccanica, Lottomatica, Telecom) e di un folto gruppo di mecenati privati.
Ciò smentisce, quindi, l’opinione corrente secondo cui la grande musica o è dotata di enormi sovvenzioni pubbliche o chiude. La qualità attira pubblico pagante e finanziamenti privati (anche a ragione del recenti ritocco alle detrazioni d’imposta per le elargizioni liberali) .
Inoltre, l’alta qualità è confermata dalle tournée (per la prossima stagione in Cina, Giappone, Germania, Olanda, Belgio, Mosca, Salisburgo, Istanbul, Milano ed Torino) e della produzione discografica e dalle relative vendite: negli ultimi otto anni l’Accademia ha prodotti 21 CD con le maggiori etichette (Emi, Warner, Decca, Virgin) e due nove titoli (le sinfonie di Rossini e l’Aida di Verdi sono in preparazione).
Il graduale cambiamento di repertorio: il pubblico dell’Accademia ama titoli noti e tradizionali, specialmente per la sinfonica dove ciascun concerto è eseguito tre volte per un totale di circa 9000 spettatori.
Nella prossima stagione, appare il sinfonismo novecentesco italiano (per anni curato principalmente dall’Orchestra Sinfonica Romana nei concerti, all’Auditorium di Via della Conciliazione, della domenica pomeriggio e del lunedì sera, ma raramente presente nei concerti dell’Accademia. C’è anche molta musica di Strauss; ci si è ricordati un po’ in ritardo che nel 2014 cade il 150 anniversario dalla nascita , ma “si ammenda”, per così dire. C’è poi una forte presenza di musica slava per grande orchestra, accanto a partiture modernissime di Morricone, Sciarrino, Maxwell-Davies e Eötvös (che sarà anche sul podio). Tale graduale cambiamento di repertorio è accompagnato da programmi per i giovani (dall’orchestra giovanile, al coro di voci bianchi, ai concerti ad essi rivolti la domenica mattina.
In breve, un programma molto ricco che conferma il ruolo dell’Accademia non solo a livello nazionale ma tra le migliori istituzioni sinfoniche e cameristiche

Nessun commento: