sabato 17 maggio 2014

Eschilo e Aristofane rivivono a Siracusa in Milano Finanza 17 maggio



Eschilo e Aristofane rivivono a Siracusa
di Giuseppe Pennisi     

Per il centenario del primo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, l'Inda (Istituto nazionale del dramma antico) ha fatto le cose davvero in grande: dopo un Viaggio di Argo che ha portato in varie città un lavoro ispirato al teatro antico, fino al 22 giugno ogni sera c'è uno spettacolo al Teatro siracusano.
http://www.milanofinanza.it/artimg/2014/096/1889467/1-img259074.jpgSi possono quindi apprezzare la trilogia Orestea di Eschilo (Agamennone, Le Coefore e le Eumenidi) con la regia di Luca De Fusco, scene e costumi di Arnaldo Pomodoro, musiche di Antonio Di Pofi, e coreografia di Alessandra Panzavolta e Le Vespe di Aristofane, con la regia di Mario Avogadro, scene e costumi sempre di Pomodoro, musiche della Banda Osiris e coreografia di Ivan Bicego-Varengo. Il contrasto è ben scelto. La trilogia di Eschilo viene presentata in modo astratto, quasi minimalista, per dare risalto all'eternità del mito del potere e delle implicazioni tragiche che esso comporta (fra gli interpreti, Mariano Rigillo ed Elisabetta Pozzi). Le Vespe, invece, ha il passo di una farsa corrosiva nei confronti degli Azzeccagarbugli (avvocati, burocrati, anche magistrati) di tutti i tempi e luoghi. Alla contemporaneità della scrittura musicale di Di Pofi, docente di composizione al Conservatorio di Santa Cecilia, noto soprattutto per le sue musiche per film e per balletto, viene giustapposto il vaudeville della Banda Osiris. Anche se le tre serate possono essere viste singolarmente, è preferibile seguirle in sequenza, da Agamennone a Le Vespe, perché parte di una concezione unica e ben integrata. (riproduzione riservata)

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