venerdì 24 agosto 2012

Le donne protagoniste nel seguito de Il Flauto Magico in Milano Finanza del 25 agosto

InScena


Le donne protagoniste nel seguito de Il Flauto Magico

di Giuseppe Pennisi



A Salisburgo è in scena la prima mondiale in tempi moderni di Das Labyrinth (Il Labirinto), seguito de Il Flauto Magico. Dopo 800 repliche soltanto a Vienna, l'impresario Emmanuel Schikaneder voleva dare un seguito alla penultima opera di Mozart e mise in scena Das Labyrinth collezionando ben 80 repliche in due anni.

Testo e partitura si persero, ma esisteva una copia dello spartito e con un accurato lavoro filologico si è potuto allestire un'edizione critica che dal festival si appresta a decollare verso numerosi teatri europei. Nonostante richieda ben 15 solisti, si prospetta un futuro migliore di altre riprese perché il lavoro è divertente e la musica - un ponte tra la genialità di Mozart e il romanticismo tedesco - gradevole. Mentre nell'opera di Mozart i personaggi rappresentano lo scontro tra bene e male, la seconda puntata è una commedia borghese in cui i giovanotti (Tamino e Papageno) vengono tentati da fanciulle facili, ma tutto si ricompone grazie alle capacità proto-femministe di Pamina e Papagena e la saggezza dei genitori (Sarastro, diventato generale, e la Regina della Notte che rinuncia alle velleità di potere). L'allestimento nel cortile barocco del Palazzo Arcivescovile sembra sontuoso anche se è a basso costo. Ivor Bolton concerta l'orchestra del Mozarteum. Tra i solisti spiccano Christof Fischesser (Sarastro), Julia Novikova (Regina della Notte), Michael Shade (Tamino), Malin Harterius (Pamina) e Thomas Tatzl (Papageno). (riproduzione riservata)





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