Le lettere per capire l’arte di un’epoca in QuotidianoArte 15 febbraio

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In tre volumi l’epistolario integrale di Wolfgang Amadeus Mozart

Le lettere per capire l’arte di un’epoca
Giuseppe Pennisi
Con cinquanta anni di ritardo dall’edizione originale in tedesco, pubblicata da Bärenrieter di Kassel sotto gli auspici del Mozarteum di Salisburgo, una piccola casa editrice italiana specializzata in musica (la Zecchini Editore) ha curato l’edizione italiana in tre volumi dell’epistolario integrale di Wolfgang Amadeus Mozart.
La Zecchini Editori lavora con pochi mezzi: il cofanetto è elegante e i tre tomi (quasi 2000 pagine) sono stampati su carta fine e con una grafia preziosa. Ma naturalmente, l’unica pubblicità è stata su riviste di settore (in Italia sono appena cinque) e con locandine nei pochi negozi di musica classica ancora rimasti nelle grandi città.
Con la loro consueta generosità, lo scorso ottobre Francesco La Vecchia e l’Orchestra Sinfonica di Roma (istituzione privata supportata dalla Fondazione Roma) hanno dedicato il concerto inaugurale della stagione 2011-2012 a una lettura di alcune lettere (da parte di Giorgio Albertazzi), alternata a esecuzioni di brani di Mozart. Ebbene nel giro di poche settimana la prima edizione è terminata. Si è proceduto a una ristampa cha sta giungendo in questi giorni nelle librerie o che si può richiedere all’editore (info@zecchini.com).
Come spiegare il successo di un’iniziativa tardiva ma – lo si vede - attesa in un Paese dove la musica “forte” pare sempre più in sofferenza? Tanto più che l’iniziativa non è stata presa in coincidenza con una ricorrenza.
In effetti, basta sfogliare i tre volumi per accorgersi che il ricco epistolario non è meramente uno strumento di lavoro per i musicologi ma è il grimaldello per meglio comprendere gli ultimi decenni del Settecento in tutti i suoi aspetti anche se prevalgono quelli artistici.
Un’opera, quindi, non da acquistare come se fosse un soprammobile, ma da assaporare a poco a poco guardando anche libri d’arte settecentesca.