martedì 29 settembre 2009

A MILANO LA CAPITALE SUONA IN TRASFERTA Il Tempo 29 settembre

Giuseppe Pennisi

A Piazza Castello 23 , a pochi passi da Palazzo Mezzanotte (sede della Borsa), ossia nel cuore stesso della City della capitale della Lombardia, il primo ottobre alle 10,30 musicisti, musicologi, sovrintendenti di teatri, economisti, manager pubblici e dirigenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali si riuniscono per riflettere su come un’iniezione di privato può migliorare qualità ed offerta della “musa bizzarra e altera”, la lirica e la grande sinfonica.
Ad organizzare il seminario è l’Istituto Bruno Leoni (IBL)– la roccaforte del liberismo italiano. Già alcuni anni fa, l’IBL ha organizzato un seminario analogo su come migliorare l’efficienza interna e la valorizzazione delle fondazioni lirico sinfoniche sulla base di uno studio successivamente pubblicato dell’Istituto ed apparso, in una versione sintetica, anche sulla più antica e più prestigiosa rivista del settore.
La novità è che questa volta viene studiata un’esperienza precisa: quella della Orchestra Sinfonica di Roma, unica orchestra a grande organico totalmente privata, sostenuta dalla Fondazione Roma e che, guidata dal suo direttore musicale Francesco La Vecchia (anche principale direttore ospite dei Berliner Symphoniker) ha, all’auditorium di via della Conciliazione, una stagione di 30 concerti l’anno ed un ricco programma di tournées all’estero. Il mondo milanese della cultura e della finanza viene, questa volta, ad ascoltare, da La Vecchia, come nell’Italia dei sussidi è avvenuto questo mini-miracolo.
Sullo sfondo, dato il momento politico ed economico, c’è anche la riforma del Fondo Unico per lo Spettacolo (ampiamente trattata su Il Tempo del 20 settembre): Come incoraggiare la partecipazione dei privati tramite incentivi tributari in linea con le indicazioni europee (e con il resto del mondo)? Come privilegiare enti e fondazioni in grado di ottenere, sul mercato, finanziamenti privati? Quali criteri utilizzare per valutare gli investimenti in attività culturali e sostenere i più meritevoli? Come contenere i costi (che in certi comparti in Italia sono il doppio della media europea?
L’IBL ha predisposto un documento di riflessione per agevolare la discussione tra i partecipanti.
E’ possibile che dal seminario esca un libro e che questa sia la prima di altre iniziative in sede Agis e Anfols








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