giovedì 10 settembre 2009

LE NOTE DELL’ UMBRIA SCELGONO LO SPIRITO DI SANTA CECILIA Il Tempo 11 settembre

La 64sima Sagra Musicale Umbra è anche romana in quanto dedicata a Santa Cecilia, vergine martire , romanissima oltre che patrona della musica . La Santa è il fulcro della manifestazione poiché sono incentrate su di lei sia opere conosciutissime sia primizie barocche sia nuove composizione contemporanee. Una vera festa di rarità che si svolge in varie città della regione , riguarda (come è sua missione) la musica “dello spirito” ed è caratterizzata da una partecipazione attiva della popolazione. La manifestazione, nate nel lontano 1937, è alla 64sima edizione e si estende dal 12 al 25 settembre: per il programma completo, si veda www.perugiamusicaclassica.it
In breve Georg Friederich Haendel e Joseph Haydn (in occasione della ricorrenza dei 250 anni dalla morte del primo e dei 200 anni da quella del secondo) e chicche di Purcell e Alessandro Scarlatti vengono giustapposti al Novecento “storico” di Benjamin Britten e alla contemporaneità di Ivan Fedele, Sofia Gubaidulina, Salvatore Sciarrino, Arvo Pärt e Marco Momi con composizioni in qualche modo correlate a Santa Cecilia.
Grande attesa per Soeur Marie Keyrouz e il suo Ensemble de la Paix per la prima volta a Perugia e alla Sagra, così come lo sono I Barocchisti diretti da Diego Fasolis, I Filarmonici di Baviera - KlangVerwaltung e l’Ensemble Epoca Barocca, mentre ritornano, sempre molto festeggiati, i Neue Vocalsolisten Stuttgart e Filippo Maria Bressan alla guida della Camerata Strumentale «Città di Prato» e del Coro Voxonus.
La Sagra inizia al Teatro Morlacchi di Perugia il 12 settembre con l’esecuzione dell’oratorio Le Stagioni di Haydn,un grande affresco corale, diretto da Enoch zu Guttenberg alla guida dei Filarmonici di Baviera - KlangVerwaltung e del Chorgemeinschaft Neubeuern. Solisti il soprano Carolina Ullrich, il tenore Jörg Dürmüller e il basso York Felix Speer. Anche la chiusura avverrà al Teatro Morlacchi, il 25 settembre, con l’esecuzione della sontuosa Messa Solenne di Santa Cecilia di Charles Gounod diretta da Michel Tabachnik alla guida della Noord-Nederlands Orkest (NNO), formazione che si esibisce per la prima volta in Italia. Tra queste due date un programma ricchissimo per tutti coloro che amano i vari modi in cui veniva e viene declinata la musica “alta”.
Due appuntamenti importanti per chi ama la musica contemporanea: il concerto, nel Museo di San Francesco a Montefalco, del gruppo Kamerinis Koras Brevis di Vilnius in cui verrà eseguito l’Hymn to St. Cecilia di Britten a quello a Torgiano nella Chiesa di San Bartolomeo ove, alle ore 21, Ullrike Brand al violoncello, Margit Kernalla bayan-fisarmonica e Roberta Cortese come voce recitante a due composizioni di Sofia Gubaidulina: In Croce per violoncello e fisarmonica e i 10 Preludi per violoncello solo che accompagnano la recita di Paese senza parole di Dea Loher.

Vale senza dubbio un viaggio.

Nessun commento: